Un presepe meccanico che rende “magica” la rappresentazione della nascita di Gesù. Anche quest’anno a Milazzo, in via J. F. Kennedy (uscita asse viario S. Paolino, direzione S. Pietro) sarà inaugurato sabato 8 dicembre, alle 16, il presepe di Emanuele Saraò, perito agrario di ventisette anni che sin da piccolo onora la tradizione presepiale, attribuendole un importante significato. Frutto del suo amore per le tradizioni e del suo innato senso artistico, il presepe di Emanuele è un messaggio di pace e di speranza, trasmesso attraverso miniature meccanizzate. Un paesaggio naturale, di tipo roccioso, costituito da campagne coltivate, fiumi e ruscelli, fa da cornice ad un borgo rurale; strade, fontane, pozzi, mulini, piazze, mercato alimentare e artigianale, casette arredate racchiudono l’elemento centrale della scena: una mangiatoia, lì dove è nato Gesù, lì dov’è pace e amore. Un suono di zampogne e zufoli fa da sottofondo a scene di vita quotidiana: pastori conducono al pascolo il loro gregge, artigiani svolgono le loro attività, donne si occupano della loro casa, altre preparano doni per Gesù, i meno fortunati elemosinano qualche moneta alla loro gente. Una rappresentazione unica aperta a grandi e piccini. Il presepe si potrà visitare anche il 9, 15, 16 dicembre, e tutti i giorni dal 22 dicembre al 6 gennaio.