La Corte d’ Appello ha riformato una sentenza del Tribunale di Milazzo con la quale era stato condannato a un anno di reclusione il milazzese Giovanni Mancuso, 44 anni, ritenuto inizialmente responsabile di lesioni volontarie aggravate. L’ uomo, infatti, era accusato di aver compiuto un grave gesto ai danni dell’ ex suocero, Giuseppe D’ Amico 75 anni, anche lui di Milazzo nel frattempo deceduto, investendolo volontariamente mentre si trovava alla guida della sua auto . In Appello invece la sentenza è stata radicalmente riformata e la pena ridotta sensibilmente a soli 2 mesi (con la sospensione) e il reato trasformato da doloso in semplice colposo, così come chiesto dalla difesa con l’ avvocato Fabrizio Formica.