Il consigliere Pippo Midili, accanto il collega Francesco De GaetanoAssenteismo al Comune, per il consigliere Midili è solo un caso di “sfortuna” 7 Ottobre 2016 Cronaca 18 Commenti GUARDA IL VIDEO. E’ giusto che il consiglio comunale dibatta sulla vicenda dei 58 dipendenti comunali sospesi con l’accusa di “assenze arbitrarie”? Il problema si è posto ieri sera in aula durante una seduta convocata prima dello “scandalo”. Secondo il capo dell’opposizione consiliare, Pippo Midili, in sostanza, sarebbe tempo sottratto ad argomenti più importanti ed attinenti al mandato elettorale. Visto che in fondo – a suo giudizio – si sarebbe trattato di pura “sfortuna”. Di opinione nettamente contraria il sindaco Giovanni Formica che si è presentato in aula per fare un resoconto del terremoto che ha colpito l’ente, al centro dell’operazione della Guardia di Finanza battezzata “Libera uscita”. LA SFORTUNA. «Se la notizia ha avuto una eco nazionale – ha spiegato Midili che all’epoca dei fatti ricopriva la carica di assessore al Bilancio – è stato un mero caso di sfortuna per la città di Milazzo, perché per questa settimana in Italia non è successo nulla di esaltante e eclatante. Casi simili di assenteismo con numeri superiori di Milazzo ne sono successi e sono rimasti confinati a livello locale o regionale. Questa settimana non è successo niente e quindi la eco è stata notevole. Non debbo essere io o il consiglio comunale a dare ulteriore eco, nè deve essere il consiglio comunale a iniziare processi di rieducazione che non ci competono nè per mandato nè per etica». Midili ritiene che, eventualmente, l’argomento (Corte dei conti permettendo, ha sostenuto) sarebbe dovuto prima essere «calendarizzato» dal presidente Gianfranco Nastasi. Poi ha aggiunto. «Non credo dobbiamo essere noi consiglieri a educare i nostri dipendenti, sarà compito dei dirigenti riequilibrare il sistema lavorativo all’interno dell’ente. Io rappresento in questa sede parte degli elettori di Milazzo e sono qui per risolvere i problemi di questa città e che certamente non sono derivanti da quanto è successo». LA POLVERE SOTTO IL TAPPETO. Il sindaco Giovanni Formica ha chiesto la replica invocando il senso di comunità: «Uno può decidere di discutere o non discutere delle questioni, ma questo non è un problema che non ci riguarda, anche in ordine alle responsabilità che abbiamo. Dipende da come si intende l’impegno politico: io credo che la politica si debba occupare dei fenomeni della società e della eventuale loro distorsione. Ritengo sia nostro dovere lasciare la società migliore di come l’abbiamo trovata. Fare finta di niente e mettere la polvere sotto il tappeto è un errore». Midili, a quel punto, chiarisce la sua posizione, facendo anche una mezza inversione: «Mi aspetto che il sindaco abbia la stessa sensibilità e senso della comunità venendo in aula quando la città è piena rifiuti, venendo a parlare di viabilità così la sua città troverà quel senso di comunità che già esisteva anche quando non c’eravamo ne io ne lei. Per quanto riguarda la discussione (sugli assenteisti, ndr) io sarò ben felice di farla Spero che in quella seduta saranno invitati le rappresentanze sindacali e tutti i dirigenti», conclude. Sull’argomento sono intervenuti anche i consiglieri Fabrizio Spinelli, Antonio Foti, Alessandro Oliva e il presidente Gianfranco Nastasi. Rinviata per l’assenza del dirigente e del funzionario interessati, la trattazione del punto all’ordine del giorno relativo alla “Presa d’atto del piano incidente rilevante della Raffineria. Ecco il video integrale della seduta consiliare di ieri sera trasmessa in diretta streaming: Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.745 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT