Un pari giusto ma che va stretto a entrambe le squadra. Milazzo e Valle D’Aosta non riescono a superarsi e ad abbandonare le pericolose posizioni in fondo alla classifica. Un tempo per parte, con gli ospiti meglio nella prima frazione e i padroni di casa nella ripresa. Una partita firmata da due assoli: quello del diciottenne Kanouté che brucia in velocità mezza difesa del Milazzo e porta in vantaggio i suoi e quello di D’Amico, ormai faro dell’attacco rossoblù, che si procura e realizza un rigore.

Per i mamertini è il terzo pari in tre partite. Quasi un mese di imbattibilità, per chi vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, un campionato senza ancora una vittoria, per chi preferisce quello mezzo vuoto. Peccato, comunque, per il finale un po’ incandescente, surriscaldato anche da un arbitro non all’altezza. Non vede un clamoroso fallo di mani (e sul prosieguo dell’azione espelle Urso per fallo da dietro), non nota una gomitata in faccia al centrale mamertino Strumbo. E non esce i necessari cartellini, da una parte e dall’altra, quando dovrebbe.  

Sebastian Donzella