Raccontare la storia della vite, dell’uva e del vino che da sempre s’intreccia dall’ottocento a oggi con la storia di Milazzo. E’ questo l’obiettivo della prima Festa del Mamertino doc. Domenica 25 settembre, dalle 11:00 fino alle 20.30, la Pro loco Milae nella tenuta Agriturismo Fontanelle Azienda Agricola Biologica Barone Ryolo dal 1824 di  San Filippo del Mela, in via nazionale Archi n. 98, animerà la giornata con giochi, curiosità, musicisti, spettacoli teatrali, per tutti i gusti, accompagnati da un buon cibo e un ottimo vino. Tema di quest’anno, la vendemmia “vintage”: «un viaggio simbolico nel mondo agreste d’inizio secolo per rivivere atmosfere perdute e usanze riscoperte», scrivono i promotori.

«Sarà un momento conviviale all’insegna del vino di qualità, della buona cucina e della cordialità, ma allo stesso tempo un evento di particolare importanza per le Aziende agricole del nostro territorio – spiegano il presidente della pro loco Angelo Maimone e il vice presidente del consiglio counale Maurizio Capone –  pensato per festeggiare questo periodo dell’anno in cui il lavoro, la creatività e l’impegno dei viticoltori producono finalmente i propri frutti».

Passeggiando tra gli alberi secolari dei giardini che hanno fatto da contorno al borghetto rurale del 1800, sarà possibile degustare vino, formaggi, pasta fresca, ortaggi bio, latte d’asina, pane, frutta tropico siciliana, pasticceria.

A fare da contorno alla kermesse enogastronomica, la musica di Salvatore Brigandi, i monologhi di Giovanni Merrina e ovviamente la pigiatura dell’uva con i piedi, proprio come si faceva una volta.

L’ingresso alla manifestazione è completamente gratuito e la giornata potrà anche essere occasione per visitare l’antico frantoio per la lavorazione delle olive, e un vecchio palmento utilizzato in passato per la lavorazione delle uve e la torchiatura del mosto.

 

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