E’ accusato di essere l’autore della rapina avvenuta alla Banca Monte Paschi di Siena di Spadafora lo scorso 4 febbraio. I carabinieri della stazione Carabinieri di Spadafora hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare, emesso dal GIP del Tribunale di Messina su richiesta della Procura, a carico di Francesco Braccini, 34enne di Milazzo, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso.

La misura nasce da un’intensa attività info-investigativa sviluppata dal personale della locale Stazione Carabinieri, dal Nucleo radio mobile della Compagnia Carabinieri di Milazzo unitamente al RIS di Messina. «Sinergia – sostengono i carabinieri – che ha permesso, attraverso l’accurata analisi della scena del crimine, di acquisire utili e validi elementi probatori a carico dell’odierno indagato, permettendone l’identificazione e la cattura».

L’episodio si è verificato  a febbraio quando un giovane, travisato con occhiali e cappello, dopo aver fatto ingresso  all’Istituto Monte Paschi di Siena – Filiale di Venetico, si è diretto alle casse con fare minaccioso e, alludendo al possesso di un’arma nascosta nella tasca del giubbino indossato, si è impossessato i 6 mila euro circa in banconote di vario taglio, per poi guadagnarsi la fuga minacciando, nella circostanza, di morte la dipendente in servizio. L’autore è fuggito con l’aiuto di un complice che, a bordo di uno scooter, lo attendeva all’esterno del predetto istituto, a far perdere le proprie tracce.

Nei giorni scorsi, il Gip del Tribunale di Messina, su richiesta della locale Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Braccini ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso, mentre proseguono le indagini per individuare il complice.

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