Gianfrancesco CutelliIl miglior gelato d’Italia? Sul podio c’è un milazzese 24 Luglio 2016 Cronaca 4 Commenti Sul podio dei gelati più buoni d’Italia c’è quello di un milazzese. Si chiama Gianfrancesco Cutelli, 52 anni, e gestisce a Pisa la gelateria De Coltelli. A decretarlo anche quest’anno è la classifica di Dissapore, una delle testate all food fra più influenti del web che a luglio stila i 100 posti dove mangiare un buon cono. L’attività di Cutelli, nato e cresciuto a Capo Milazzo, l’anno scorso era al primo posto. Quest’anno rimane sul podio ma si è classificata terza su cento selezionate. Ha ceduto lo scettro al Capolinea di Reggio Emilia seguito dalla Galliera di Bologna. Gianfrancesco Cutelli è definito da Dissapore «un maestro, un appassionato ricercatore di materie prime autarchiche come pinoli, ricotta e yogurt di pecora del parco di San Rossore, tutto bio, tutto squisito, con il vezzo di usare pistacchi, mandorle e pinoli crudi e non tostati». Il milazzese è anche uno dei protagonisti del libro “Avanguardia Gelato”, un’opera unica che raccoglie le storie di quattro autorevoli gelatieri italiani e le loro 100 ricette realizzate utilizzando ingredienti di stagione, tecniche innovative e stili contemporanei. Il volume è firmato da Gianfrancesco Cutelli, Paolo Brunelli, Alberto Marchetti e Andrea Soban, «Manco da Milazzo da decenni – premette Cutelli ad Oggi Milazzo – ma il mio legame rimane forte. Ritorno principalmente per le vacanze in estate e ritrovare i parenti rilassandomi nei luoghi della mia infanzia. Ma poi capita che faccio una capatina durante l’anno quando vengo in Sicilia per impegni di lavoro come lo Sherbeth, il Festival Internazionale del Gelato Artigianale che si tiene a Palermo». Come nasce la passione per il gelato? «Mi sono trasferito a Pisa con mia mamma dopo la scomparsa di papà – racconta ad Oggi Milazzo – io mi sono sempre occupato di ristorazione e con alcuni amici, che invece si occupano della produzione di cioccolato, non capivamo come mai non si riuscisse a mangiare una granita decente fuori dalla Sicilia. Il discorso si è allargato sul gelato. Ed ecco nascere la prima gelateria nel 2004 (la seconda nascerà a Lucca nel 2012) con produzione (anche di granite) tutta a base artigianale senza semilavorati e con materie prime di primissima scelta. Ultimamente ci stanno seguendo in tanti su questa strada». Cosa le manca di Milazzo? Di Milazzo mi manca tutto. Il Capo è bellissimo, la spiaggia di ponente al tramonto è fantastica, il cibo ovunque è meraviglioso. Per ora sto prendendo in considerazione l’ipotesi di aprire una rosticceria a Pisa per fare conoscere i nostri prodotti. L’ultima volta che sono venuto a Milazzo è stato l’anno scorso. Gelati e granite dappertutto hanno un livello medio – alto, non sono male. Anche se la migliore granita, in zona, si trova a Capo d’Orlando. E’ un peccato per Milazzo che non ne vengano sfruttate appieno le grandissime potenzialità. La sera sembrava ci fosse il coprifuoco». Alla base del metodo utilizzato da Dissapore per redigere la classifica, ci sono alcuni criteri, considerati “sacri”: niente basi e semi lavorati, nessun colorante chimico, tanta attenzione all’innovazione, al rapporto con i produttori locali, alla sacralità di un mestiere che spesso si tramanda di generazione in generazione. Quest’anno si ritrovano 24 i nuovi ingressi, distribuiti equamente sul territorio nazionale. Nella speciale graduatoria c’è anche una gelateria messinese, al 86mo posto, si tratta del Bar D’Angelo di Monforte San Giorgio. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.033 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT