Via le reti da Vaccarella. Addio al folklore 9 Ottobre 2012 Rubriche 3 Commenti Caratterizzano da sempre il paesaggio ed il folklore di Vaccarella. Le abbiamo viste persino nelle cartoline d’epoca, distese al sole per favorirne l’asciugatura. Ed oggi sono in diversi a cucirle con tratti rapidi e decisi adagiandole alla ringhiera della passeggiata, allietando il passeggio di turisti e curiosi. Da oggi però tutto questo potrebbe rimanere solo un ricordo. Un provvedimento della Capitaneria di Porto starebbe infatti mettendo al bando le “rizze” dei pescatori, che non potranno più essere depositate sulla spiaggia. Lacciàre e battùgghi non sarebbero infatti contemplate nell’atto di concessione rilasciato al sodalizio che da qualche anno riunisce i pescatori, atto di concessione che al contrario imporrebbe un litorale sgombero da qualsiasi suppellettile marinara. Non conosciamo le motivazioni del provvedimento dell’autorità marittima, comprensibile per certi aspetti. Ma non per altri. Se da un lato è oggettivamente riscontrabile una scarsa pulizia attorno alle barche, dalle erbacce ad alcuni arredi piuttosto impropri (si pensi ai vecchi frigoriferi utilizzati per riporvi pesce o quant’altro), dall’altro è innegabile che taluni oggetti sono imprescindibilmente legati alle fatiche quotidiane dei pescatori, non tutti in possesso di un magazzino in cui depositare le reti. Peraltro in taluni periodi dell’anno ciascun pescatore impiega quotidianamente sino a 3 o 4 reti, dunque difficilmente riuscirà a mantenere sgombro da lacciàre, pesantonàre ed altre “rizze” la propria porzione di spiaggia, che con quelle reti rossicce conferisce all’antico quartiere marinaro un fascino ed una poesia che sarebbe un peccato perdere per sempre. Pertanto, se da un lato condividiamo l’esigenza di pulizia ed ordine lungo spiagge di Vaccarella, indubbiamente deturpate da cartacce, erbacce e vecchi frigoriferi, dall’altro ci mettiamo nei panni dei poveri pescatori, che con la crisi attuale, appesantita notevolmente dal caro-gasolio, difficilmente potrebbero permettersi l’affitto di un locale in cui depositare le reti: senza considerare i disagi connessi al trasporto quotidiano da e per la spiaggia delle reti da “imbasàre”, ossia da caricare sulle barche in vista del calato. Si auspica pertanto che nelle istituzioni prevalga il buon senso. Pulizia si, ma senza esagerare: quelle reti sulla spiaggia fanno parte della storia e del fascino di Vaccarella. Conferiscono a questo incantevole angolo di Milazzo un sapore ed una magia da preservare e tutelare. Si tolleri quindi il deposito (ordinato ed igienico) delle reti sulla spiaggia ed eventualmente si modifichi l’atto di concessione di cui sopra. Proprio nel tardo pomeriggio di oggi è prevista una riunione tra il sindaco e le rappresentanze dei pescatori per tentare di trovare una soluzione. Ci auguriamo che dall’incontro possa scaturire una valida proposta condivisa dalle autorità marittime. MASSIMO TRICAMO Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.816 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT