calcagno_votaUn voto per salvare l’Asilo Calcagno dal degrado. E’ l’iniziativa promossa dalla Società Milazzese di Storia Patria, che attraverso Antonio Patti e Salvatore Salmeri ha dato vita sui social ad una vera e propria caccia al voto rivolta a promuovere il diruto bene culturale di Vaccarella tra i Luoghi del Cuore del Fondo Ambiente Italiano . La posta in palio è la ristrutturazione dello storico edificio. Il censimento nazionale “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, chiede infatti a tutti i cittadini di segnalare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare. A Milazzo si è puntato sull’ex asilo Calcagno che in pochi giorni è balzato da una manciata di voti a ben 182 preferenze, balzando nella classifica nazionale dalle ultime posizioni alla 61esima (solo in Sicilia i luoghi del cuore censiti sono ben 2.702). Una sfida che l’associazione milazzese non intende perdere, rivolgendo un invito appassionato a tutti i cittadini affinché collaborino col proprio voto online per spingere l’edificio comunale verso le prime posizioni della classifica nazionale. Basta un click al link

http://iluoghidelcuore.it/luoghi/milazzo/asilo-calcagno/20533

Innalzato nel 1901 a cura e spese del senatore Giuseppe Calcagno, che lo mise a disposizione della collettività milazzese, l’Asilo Infantile di contrada Vaccarella è un elegante fabbricato in stile neogotico che putroppo versa oggi in condizioni di profondo degrado. «Cedimento dei soffitti, folta vegetazione spontanea nei vani interni e crollo delle decorazioni neogotiche – si legge nella presentazione a cura del sodalizio milazzese – conferiscono oggi allo storico edificio un’immagine alquanto marcata di incuria ed abbandono. Acquisito negli anni Novanta al patrimonio del Comune di Milazzo, è stato destinato dall’Amministrazione comunale a sede dell’istituendo Museo del Mare, vista la sua posizione strategica nel cuore del millenario quartiere dei pescatori. Malgrado la redazione di un progetto esecutivo, munito di tutti i pareri di rito, l’iniziativa del Comune stenta purtroppo a decollare per mancanza di fondi».

 

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Nessuno
Nessuno
8 anni fa

Siete senza cervello, come si può chiedere di demolire un edificio storico come l’asilo calcagno? Ma dove vivete?
E poi per parcheggiare le vostre macchinine, perchè siete talmente poltroni a buttare due passi.
Che società di schifo!!

Domenico
Domenico
8 anni fa

Assurdo! Incredibile! Cose da film! Come sempre devono essere i privati a sopperire alle mancanze di un’amministrazione inerme, inefficace e inefficiente.
SUBITO DIMISSIONI DI FORMICA, POI AL VOTO

cittadino realista
cittadino realista
8 anni fa

Invece che buttare soldi per ristrutturare un cumulo di macerie,si potrebbe abbatterlo,creare un bel parcheggio e i resti decorativi dell’originario corpo di fabbrica,salvaguardati magari inserendoli in una struttura muraria apposita,quasi ad esporli in vetrina.Com’è ora è solo pericoloso ed un ipotetico restauro finirebbe con l’essere una facile mangiatoia per “squali” in attesa di fondi pubblici

Milazzisi
Milazzisi
8 anni fa

Fai un bel parcheggio…Come in piazza 25 aprile…Per poi lasciarlo vuoto perché i Milazzesi devono parcheggiare in pieno centro..

Domenico
Domenico
8 anni fa

Un bel parcheggio???? Posso capire la demolizione per costruire magari un nuovo edificio da adibire per spazi culturali, museo del mare, attrattive per i turisti..ma no un parcheggio!!! Ma dico io ma come siete combinati avete il cervello mangiato!!

cittadino
cittadino
8 anni fa
Reply to  Domenico

Ma quale museo di questo o di quello!Gia’ quelli esistenti sono pressoché sconosciuti o chiusi,figuriamoci un altro doppione.Le coste vecchie vanno abbattute.I milazzesi potrebbero essere “incentivati” a non lasciare auto in maniera sconvolgente solo se i vigili passassero a raffica,sanzionando pesantemente quelli che si comportano in modo incivile!Colpisci il portafoglio e vedrai i risultati! l

Francesco Calcagno
Francesco Calcagno
2 anni fa

La mia famiglia non approva