Germanà: «Proteggiamo Milazzo da inquinamento, polveri e odori» 8 Ottobre 2012 Ambiente {jcomments off}In una nota il deputato nazionale del Pdl Nino Germanà, membro dell’VIII Commissione permanente Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, interviene con una nota sui cattivi odori provenienti dalla zona industriale di Milazzo. “Accolgo con piacere e mi dichiaro vicino al Sindaco di Milazzo Carmelo Pino, l’unico dell’area industriale che, in linea con le previsioni e le disposizioni contenute nel decreto approvato lo scorso maggio dall’Ufficio Speciale Area ad alto rischio dell’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente, è intervenuto inoltrando una lettera alla Raffineria, alla Termica di Milazzo ed alla Centrale Edipower. Lo strumento operativo esiste ed è inconcepibile che nessuno si assuma la responsabilità della tutela della Salute di tutti coloro che quotidianamente sono in balia di inquinamento, polveri ed sostanze odorigene e cancerogene». Nino GermanàIl deputato, candidato alle elezioni regionali, sottolinea che «é stato provato a più riprese ed acclarato che le emissioni riconducibili alle attività industriali sono altamente nocive e dannose, prova ne sia che, nell’area, si registra un incremento esponenziale di malattie mortali, ed è quindi opportuno non solo riconoscere il merito al Sindaco di Milazzo che protegge la comunità che guida, ma anche attivare un’opera di sensibilizzazione e di intervento concreto a tutti i livelli con l’avallo delle Istituzioni, poiché non si può rimanere inermi di fronte alla tragedia che sta colpendo i residenti dell’intera area». Nino Germanà, conclude la nota, ribadisce «il mio impegno e la mia vicinanza alle iniziative di denuncia e lotta contro l’inquinamento atmosferico, e raccogliendo i reclami e le istanze della popolazione sono pronto a combattere una battaglia sociale e culturale, affinchè la Salute ed il benessere dei cittadini non siano sacrificati sull’altare di interessi speculativi ed economici, e sarebbe gravissimo se i quadri dirigenti della Raffineria di Milazzo impugnassero il provvedimento costringendo, quale extrema ratio per proteggersi, ad attivare il procedimento contemplato dall’Art.11 del Decreto». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.780 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT