Decurtazione dello stipendio e risarcimento da mobbing. L’amministrazione Formica ha nominato con delibera di giunta un legale per costituirsi martedì 21 giugno avanti al Tribunale del lavoro di Messina per il ricorso ai sensi degli articoli 414 e 700 cpc presentato da un dipendente, il funzionario Mariano Gangemi, in servizio al Comando di polizia municipale. Gangemi si oppone ai provvedimenti del comune con i quali è stata disposta la decurtazione di una parte della retribuzione, chiedendo in via cautelare di sospenderne l’efficacia, e, nel merito, di dichiararne l’illegittimità. L’obiettivo è la conseguente restituzione di quanto trattenuto in busta paga e la condanna dell’ente al risarcimento del danno da mobbing.

Il funzionario è uno dei dipendenti a cui da mesi vengono trattenute delle somme poiché avrebbero nel corso degli anni non recuperato delle ore lavorative accumulate, ad esempio, nel periodo estivo con la chiusura pomeridiana degli uffici. L’ente in passato non aveva mai sollevato il problema ma oggi ha deciso di utilizzare la linea dura e di recuperare le somme anche con decurtazioni importanti di centinaia di euro al mese. I sindacati hanno scritto ai dirigenti lamentando l’assenza di un regolamento sul debito orario, la gestione delle presenze e il continuo ricorso a precedimenti disciplinari.

Visite: 2.916