Il Consiglio Comunale di San Filippo del Mela, all’unanimità, ha manifestato la volontà di aderire al nuovo partenariato del costituendo GAL Tirreno-Eolie per la partecipazione alla programmazione del PSR 2014-2020. Un ulteriore tassello per la costituzione di un Piano di Sviluppo Rurale per la Sicilia 2014/2020 e accedere ai finanziamenti comunitari.

In teoria il partenariato al quale ha aderito il comune di San Filippo del Mela dovrebbe comprendere i Comuni della fascia tirrenica da Villafranca Tirrena a Milazzo, includendo le isole Eolie. In pratica sembra molto problematico che tutti i Consigli comunali coinvolti approvino l’adesione al Gal Tirreno-Eolie.

Il partenariato nato a Milazzo nei giorni scorsi sconta, infatti, la forte concorrenza di quello della zona ionica (patron Cateno De Luca, sindaco di Santa Tersa di Riva) e, soprattutto, di quello che vede come capofila Barcellona. Secondo molti, anzi, l’aggregazione che fa capo a Giovanni Formica nasce proprio in contrapposizione a quella che vede come riferimento Roberto Materia.

DERBY METROPOLITANO. Tra i due è un derby continuo. La sfida delle sfida doveva essere quella per la carica di sindaco metropolitano, ma la nuova legge attribuisce tale ruolo direttamente ad Accorinti. I due primi cittadini, divisi in tutto, a partire dalla collocazione politica, allora trovano nuovi terreni di confronto e tra questi i Gruppi di Azione Locale.

Un’alleanza Milazzo-Barcellona avrebbe avuto sicuramente maggiori chance di ottenere i finanziamenti comunitari, ma mettere insieme Materia e Formica oggi è quasi impossibile. La delibera approvata dal Consiglio comunale di San Filippo del Mela è un passaggio importante e, fino a qualche mese fa, neppure scontato. I rapporti tra Formica e Pasquale Aliprandi erano stati compromessi da alcune posizioni assunte sulla riconversione della centrale termoelettrica.

Secondo gli addetti ai lavori, recuperare l’unità della comuni a grave rischio ambientale è fondamentale anche per dare credibilità al Gal. La mancata adesione di San Filippo del Mela avrebbe interrotto la continuità territoriale degli enti aderenti, rendendo impossibile l’ipotesi di un Gal “Tirreno-Eolie”.

IL CASO MONFORTE. Ma a mettersi di mezzo ora potrebbe essere il consiglio comunale di Monforte San Giorgio. Il sindaco Giuseppe Cannistrà non ha la maggioranza e solo per contrastare la strategia del primo cittadino in molti consiglieri sarebbero disposti a votare contro l’adesione al Gal Tirreno – Eolie. Una scelta che impedirebbe a tutti i comuni del versate peloritano di aderire al progetto di Milazzo (a cominciare da Rometta, ad esempio)

Nel Consiglio comunale di San Filippo del Mela è stata approvato anche il nulla osta all’ingresso di Milazzo nella centrale unica di committenza. L’alleanza con Aliprandi serve molto a Formica anche in vista delle nuove sfide con Materia, il derby Milazzo-Barcellona continua.

GAL A 5 STELLE. Ad accendere i riflettori sul Gal mamertino è stato in più occasioni il meet up “Amici di Milazzo a 5 Stelle”. In particolare sottolineano lo scarso coinvolgimento dei partner privati. «Se escludiamo qualche incontro sul territorio allo scopo di accendere i riflettori – scrivono in una nota – sull’argomento, è calato il silenzio. L’entusiasmo iniziale che ha portato aziende e professionisti a incoraggiare l’unione privata, si è sopito. Non è pensabile, stante il poco tempo disponibile, lasciare ad autonome e speranzose iniziative la pubblicizzazione del partenariato necessario al compimento degli atti preparativi alla presentazione del GAL. Dunque, scarsissima, se non inesistente, evidenza pubblica della questione GAL, come invece diversamente richiede e impone l’argomento. Non vorremmo si stiano facendo giochi da quartierino, tipici della politica a cui siamo ormai abituati. Il territorio ha l’esigenza di non perdere l’occasione e l’amministrazione comunale ha il dovere che ciò non accada». Non manca una punzecchiatura a Giovanni Mangano, esperto del sindaco ed ex grillino. «Lo Sportello Europa del comune, smetta di sonnecchiare e acceleri sul partenariato privato, organizzando incontri e dandone evidenza pubblica. Il Sindaco o chi da lui predisposto, metta da parte, se mai ce ne sia stata, la logica che vuole restringere il campo», concludono.

 

 

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Mario
Mario
8 anni fa

…a proposito! su Monforte è il consiglio competente per legge e dovrebbe essere il sindaco a dire su quali basi dovrebbe uscire da un gal in cui è già per andare con la fallimentare Milazzo. I comuni limitrofi hanno paura di Milazzo perchè hanno già sgamato le chiacchiere del nostro sindaco e il modo di trattare chi non fa parte del suo cerchio magico. Infine okkio agli infiltrati nei 5 stelle se poi camminano con gli incaricati del PD

Mario
Mario
8 anni fa

Siete sempre schiacciati sulle versioni del sindaco Formica e fa confusione. Questa è una operazione del PD di “conquista” di comuni che facevano già parte di altri gal e il sig. David dirigente del Pd di Panarello che ci organizza “animazione” abusivamente lo dovrebbe sapere se è esperto. Dovrebbe anche sapere che non può andarci con professionisti che poi usano le mail raccolte per promuoversi professionalmente… o anche voi siete d’accordo?

Mario
Mario
8 anni fa

Ma quante fesserie… Io problema è la svendita che di questo gal è stata fatta al Pd che tramite un funzionario di partito di Messina vuole accentrare tutto nelle mani di qualcuno… un esproprio… Siccome Milazzo è già abbastanza sp…nata poiché incapace di gestire se stessa e il piano di zona, fuggono tutti….