L'ingresso del Castello di MilazzoCastello di Milazzo, il mistero della suora fantasma 19 Maggio 2016 Cronaca, In Classe IN CLASSE (La città raccontata dagli studenti di Milazzo). Ogni città che si rispetti non è tale se non ha una leggenda… e noi a Milazzo non potevamo essere da meno. Sulla sommità del Borgo Antico della città di Milazzo, si erge uno dei più maestosi castelli d’Italia, che, come ogni fortezza che si rispetti, appare avvolto dal mistero e intorno al quale, circola e si tramanda, di generazione in generazione, la leggenda della suora fantasma, murata viva nel monastero delle Benedettine, durante il periodo medievale. La storia narra di una ragazza, figlia di un ricco signore, innamoratasi di un semplice soldato inglese appartenente ad un’umile famiglia. I due giovani, dopo essere stati scoperti, vengono divisi e la fanciulla è costretta dai propri genitori a rinchiudersi in un convento, in clausura. Ma l’amore tra i due è talmente forte che riescono ugualmente a rivedersi. Purtroppo, però, il destino crudele gli gioca un brutto scherzo, e dopo essere stati scoperti per la seconda volta, alla povera ragazza, colpevole di aver violato il voto di castità, viene inflitta una punizione definitiva. Ella, infatti, viene murata viva all’interno del monastero. Ancora oggi si sente parlare di persone che hanno avvistato il suo spirito affacciarsi ad una delle finestre o vagare per i viottoli del castello alla ricerca del proprio amato. Altri raccontano di aver udito singhiozzi e lamenti femminili. Tutto ciò non fa altro che infittire ulteriormente il mistero. Da sempre si sono cercate delle prove che alla fine si sono dimostrate false oppure dei veri e propri fraintendimenti. La più famosa prova che alla fine si è rivelata inutile è stata rinvenuta nel 1928 da alcuni detenuti addetti a coltivare, che mentre scavavano, hanno trovato una gabbia nel terreno con dentro uno scheletro che si pensava fosse della ragazza, ma alla fine si dimostrò che quel cadavere era di un soldato irlandese dell’Ottocento di nome Andrei Leonard che venne torturato e rinchiuso in una cella. Questa vicenda rivive ai giorni nostri in un cortometraggio intitolato “Merged – tra realtà e leggenda”, ambientato all’interno delle suggestiva mura del castello e girato nel 2013 dal regista milazzese Francesco Romagnolo. Un’occasione questa per fare conoscere la bellezza e la spettacolarità di una cittadella fortificata molto spesso non valorizzata come meriterebbe. Gabriele Spoto II C Istituto Comprensivo Primo – Media “Garibaldi” Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 8.833 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT