I parcheggi a cassonetto in Marina Garibaldi? Non sono mai esistiti. Per non parlare dell’isola pedonale. A sostenerlo è il comandante dei vigili urbani, Giuseppa Puleo, nella risposta ad una interrogazione presentata dai consiglieri d’opposizione, Pippo Midili e Franco Russo. Per il comandante i pluricontestati parcheggi in mezzo alla careggiata delimitati da due strisce bianche non sono mai esistiti, poichè si tratta di una striscia di «uno spazio per la sicurezza delle persone che hanno necessità di raggiungere gli attraversamenti pedonali». Poi aggiunge: «Non risultano realizzati parcheggi a cassonetto né a pettine, bensi stalli di sosta a spina, conformemente a quanto previsto dal Put (piano urbano del traffico, ndr)».

In realtà secondo il dirigente della polizia municipale, non esisterebbe nemmeno l’isola pedonale poichè, tecnicamente, «con le Ordinanze….non sono state istituite aree pedonali bensì è stato introdotto il divieto di transito sul lungomare Garibaldi».

Maggiori chiarimenti anche sulla pista ciclabile lunga solo poche decine di metri. «ll percorso ciclabile rappresenta un primo passo , del tutto provvisorio, di un programma più vasto che l’Amministrazione ha in mente di realizzare per la cosiddetta “circolazione del benessere ” e che sottoporrà ad un esame specifico non appena conclusa la fase sperimentale».

Puleo risponde anche sui costi della nuova segnaletica stradale (orizzontale). A pagare non è stato il comune. La rcalizzazione della nuova segnaletica è stata effeftuata nell’ambito dei ripristini di competenza della ditta esecutrice dei lavori di posa del nuovo asfalto ecologico, finanziati dalla C.E.E. e rientranti nel progetto promosso dai Comune di Gualtieri Sicaminò per conto di alcuni Comuni della zona del Mela».

Uno spiraglio si apre per i commercianti delle vie Cumbo Borgia, messi in ginocchio dal cambio del senso di marcia. «Le variazioni….sono in attesa della conclusione della fase sperimentale….sul Lungomare Garibaldi , successivamente alla quale formeranno oggetto di valutazione finale. Lo stesso dicasi per il vico Zirilli».

Ad intervenire anche il sindaco Giovanni Formica. Che tira in ballo l’amministrazione di Carmelo Pino. «Le modifiche apportate alla viabilità sul Lungomare Garibaldi, pur con qualche variante non sostanziale, sono note alla cittadinanza in quanto previste nel Put adottato dalla precedente Amministrazione. Peraltro, tanto la collocazione delle aree di sosta al centro della carreggiata quanto la pedonalizzazione di metà della strada – sostiene Formica – erano interventi già programmati, con carattere di definitività” nell’ambito del progetto di “riorganizzazione funzionale dell’intersezione in zona Vaccarella tra la strada Panoramica e la salita Cappuccini e del tratto compreso tra via Medici e via Colombo». In poche parole l’amministrazione Pino aveva già predisposto la chiusura definitiva del tratto che oggi è interessato all’isola pedonale in modo permanente e delineato con dei cordoli in gomma.

Subscribe
Notificami
guest
19 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Ciccio
Ciccio
8 anni fa

Questa Amministrazione è stata eletta a furor di popolo, dunque rappresenta la maggioranza dei cittadini milazzesi. Che sono, e lo dicono loro stessi, incivili, maleducati, falsi perbenisti, ‘ntrallazzini e anche un poco coglioni. I conti, in questo caso, tornano….

Antonio
Antonio
8 anni fa
Reply to  Ciccio

Cicciooooo se stato meglio di una T.A.C. Nella descrizione.

Paolo
Paolo
8 anni fa
Reply to  Ciccio

Come darti torto? Son certo che molti elettori, ancora prima che cantasse il gallo, si erano ricreduti…..quindi il poco lo toglierei immediatamente…..

Domenico
Domenico
8 anni fa
Reply to  Ciccio

Non sono d’accordo con questa analisi. Formica ha vinto con grande consenso perché aveva promesso un cambiamento radicale, nella mentalità e nei modi. Per questo ha vinto. Formica difendeva i Vigili Urbani (e oggi ce li ha contro!), criticava il dissesto (e oggi dice che ci vuole il dissesto!), criticava la viabilità (e oggi ha fatto un macello!). Non ha ringiovanito, non ha svecchiato. In poche parole: non ha mantenuto le promesse per le quali era stato eletto. Per questi motivi Formica deve andare a casa subito, poi al voto.

Ciccio
Ciccio
8 anni fa
Reply to  Domenico

Tra le varie promesse mancavano soltanto quella di Babbo Natale vicesindaco e Superman al Castello. Avevo dimenticato di dire… “mmuccalapuni”!!!

Milazzese stanco
Milazzese stanco
8 anni fa

Domenico: incredibile, oramai a Milazzo spendiamo soldi pubblici e manteniamo il Sindaco per fargli dire che è colpa degli altri. Una sola azione concreta in un anno di mandato non si è vista. DIMISSIONI IMMEDIATE DI FORMICA, MILAZZO NON PUO’ PIU’ PERDERE TEMPO

nicola
nicola
8 anni fa

non so se ridere o piangere….ogni volta che leggo tali notizie mi sembra di vedere un film di totò e peppino se non fosse per le tasse che ci fanno pagare.
siamo a livelli bassissimi di pseudo politica da 4 soldi……..in pratica siamo nella m…a.
non è colpa mia…….è stato quello…io non sono responsabile……noyo volevam savuar…….
punto,anzi no due punti…ma si abbondiamo…abbondandummmmm
aiutoooooooooooooooooo.

Schifato
Schifato
8 anni fa

Formica te ne devi andare!!!!! Tu e tutti gli altri seduti al tavolo con te… Dovete finirla di mangiare a spese dei cittadini senza far nulla!!!!!

Massimo
Massimo
8 anni fa

Il sindaco si ricorda del Put quando gli conviene. Il Put prevede molti interventi ma Formica non li ha mica adottati tutti! … Quindi se ne adotta alcuni si e altri no è solo una sua scelta. A quanto pare se la scelta va bene diventa merito suo, se va male è stato il Put di chi c’era prima… #semplice…. Si! …. ma anche #infantile!