Il consigliere comunale Francesco Alesci è intervenuto sulla sospensione della mensa scolastica, contestando le affermazioni dell’assessore Midili sul fatto che il servizio sia stato sospeso dalla ditta Euroristorazione. Il consigliere evidenzia che l’Amministrazione aveva regolarmente assegnato la gara alla società, procedendo successivamente alla revoca con una determina dirigenziale. A quel punto la ditta, che si era anche impegnata a proseguire il servizio per non creare disagi alle famiglie garantendo la mensa con un rapporto diretto con i genitori al costo del buono pasto di 4 euro, è stata costretta per il futuro a prendere atto del provvedimento del Comune. Ecco perché – prosegue Alesci – la Euroristorazione si è fermata. Non è stata una scelta volontaria ma una decisione, aggiunto “politica” dell’Amministrazione comunale. Una decisione dettata dalla volontà di far credere che non si potesse mantenere un servizio così importante. E a ribadirlo sono anche i numeri che parlano chiaro: da 3,80 euro si era passati a euro 4,00, differenza irrisoria di 0,20 centesimi a pasto, che non avrebbe avuto alcuna incidenza sulla situazione finanziaria dell’Ente.