Uno dei verricelli sequestratiSequestro di verricelli a Vaccarella, “Milazzo in Movimento” contesta provvedimento 11 Aprile 2016 Cronaca 9 Commenti Non cessa di far discutere il sequestro di 19 verricelli sulla spiaggia di Vaccarella utilizzata dai pescatori per tirare a secco le imbarcazioni. Il blitz degli uomini della Capitaneria di Porto è avvenuto la scorsa settimana ha portato all’apposizione di sigilli nell’area demaniale regolarmente concessa all’Associazione marinara Nino Salmeri presieduta da Damiano Maisano, attuale assessore all’Ambiente. A quanto pare i militari si sarebbero mossi sulla scorta di un esposto. I verricelli autorizzati erano 18, quelli “abusivi” 19. Ma la vicenda è più complessa di quello che si possa pensare. I verricelli “contestati” sono amovibili e il loro utilizzo da parte di pescatori dilettanti è legato all’emergenza erosione. La spiaggia si è talmente assottigliata nel tratto accanto alla chiesa di Santa Maria Maggiore che alcune barche risultano più lunghe, dunque i verricelli sono indispensabili per non fare scivolare i mezzi in mare, specialmente quando c’è vento. Una situazione “tollerata” da tutti. Sull’episodio è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle. «Tali opere ritenute abusive e poste sotto sequestro, sono invece da ritenersi opere precarie, perchè amovibili. La questione è di estrema importanza, poichè le opere edilizie precarie, non producono effetti permanenti sul territorio e non sono assoggettate al rilascio del permesso di costruire», scrive il Meetup Milazzo in Movimento. Il Meetup chiede all’assessore competente Damiano Maisano ( nonchè presidente dell’associazione) «di attivarsi immediatamente per far si che i sigilli imposti con l’ordinanza 321 dalla capitaneria di porto di Milazzo vengano rimossi, poichè non esistono elementi legislativi per poter imporre tale sequestro». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.687 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT