Giochi dimenticati, ecco come è cambiato lo svago dei ragazzi 13 Febbraio 2016 Attualità, In Classe IN CLASSE (La città raccontata dagli studenti di Milazzo). Nell’aula Magna del Liceo Scientifico Impallomeni si è svolto un convegno dal titolo Educare al gioco, voluto dal dirigente scolastico Caterina Nicosia e con il contributo organizzativo dei professori di Educazione Fisica Antonio Farina e Giuseppe Foti. Sono state coinvolte tutte le classi prime dei quattro indirizzi del Liceo: classico, scientifico, linguistico e scienze applicate. Una giornata dedicata alla sensibilizzazione dei giovani al gioco come fonte di svago e di crescita e, soprattutto, di socializzazione, con importanti riferimenti ai giochi del passato. Il convegno si è aperto con i saluti del dirigente scolastico, che ha evidenziato l’importanza del gioco tra i giovani, elemento altamente formativo ed aggregante, fautore di crescita non solo fisica, ma anche intellettiva. Al convegno ha partecipato anche Maurizio Currò dell’ Associazione Vinciamo il gioco che ha illustrato, in modo esaustivo, attraverso preoccupanti statistiche, quanto il gioco spesso acquisisca risvolti negativi nel momento in cui diventa gioco d’azzardo e quanto sia difficile fare uscire i giovani dal tunnel in cui sono entrati . Ecco perché il titolo “ Educare al gioco”, visto quindi come momento ricreativo e socializzante. E’ intervenuta poi Elena Grasso, rappresentante della Casa editrice Giambra, che ha presentato il libro di Nino Trifilo’ “Il prato dei giuochi dimenticati”, ricordati nostalgicamente dall’autore che ha prodotto un testo sulla sua amata Novara di Sicilia, descrivendo gli antichi giochi che i bambini praticavano nei tempi della fanciullezza dello scrittore. Da queste descrizioni trapela tutta la genuina umanità di un tempo, in cui giocare era momento di spensieratezza e di gioia provata nelle piccole cose, gioco come palestra di vita, lontanissimo dai giochi e dalle amicizie virtuali del nostro presente. A conclusione del convegno è intervenuto il Antonino Lanuzza, Presidente del Kiwanis e assessore del Comune di Novara, che ha ribadito quanto detto e ha insistito sull’importanza della valorizzazione del gioco spontaneo e semplice, come fonte di sana competizione. La giornata non poteva che concludersi nella Palestra del Liceo Scientifico, dove i ragazzi hanno potuto “scontrarsi” in gruppi ed in una costruttiva e sana competizione con la guida dei professori Farina e Foti. Tutti gli allievi coinvolti, oltre che a divertirsi, hanno sicuramente ricevuto una importante lezione di vita!!!! Classe I D Sez. Scientifico Liceo Impallomeni Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.426 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT