Addio Rifondazione comunista, a Milazzo si svuota il movimento

A Milazzo si svuota Rifondazione comunista. A lasciare i componenti più rappresentativi a cominciare dal segretario Cristoforo Tramonatana, Laura Catalfamo e Matteo Di Flavia. Assieme ad altri compagni intendono proseguire l’attività politica affrontando «il nuovo tracciato politico all’interno del PCI affinché torni ad essere guida e tutela per il “Proletariato 2.0” del terzo millennio». «Il percorso verso una “Rifondazione” del Partito Comunista è stato da noi ricercato iniziando dalla fase della Bolognina, rispettando, sempre, le decisioni prese dal susseguirsi dei segretari nazionali e dalle preferenze compiute in questo lungo trascorso – scrivono . ma l’assillo frenetico alla ricerca di sempre più labili simboli, imposti da movimenti occasionali, ha indebolito la nostra Identità e gli intenti per i quali era nata Rifondazione Comunista. Per questi motivi il gruppo milazzese di Rifondazione Comunista ha deciso di proporre, per realizzare questa aspirazione, da tanti anni, ormai, svilita dalle scelte poco accorte decise dai vertici nazionali, dimostrando che dagli errori non si apprende alcunché».

A firmare la nota i “compagni” Alberto Caglio, Loredana Catalfamo, Matteo Di Flavia,  Giuseppe Famà,  Enzo La Rosa,  Rosa Elisa La Rosa, Vladimir La Rosa,  Giuseppe Russo, Carmelo Schepis e Cristoforo Tramontana.