Commercianti all’attacco: «Sindaco, non vogliamo essere strumentalizzati»

«Per superare la crisi del commercio dovremmo assumere un esperto? Prima ci dica lui a quale esperto si è rivolto per le ultime modifiche alla viabilità. Ci dica anche che fine hanno fatto gli incontri settimanali che dovevamo fare per concordare iniziative e affrontare i problemi». I commercianti della Marina Garibaldi non ci stanno a passare per imprenditori poco accorti dopo le proteste per il calo vendite nel periodo natalizio, proprio quando l’amministrazione Formica ha deciso di istituire un’isola pedonale nel cuore della città. Una decisione che ha stravolto la viabilità e avrebbe danneggiato le attività del centro. Il Comitato Commercianti Milazzesi non intende andare allo scontro, ma intendono mettere i puntini sulle “i”.

«Grazie alla sensibilità del Presidente del Consiglio Comunale, abbiamo avuto finalmente l’opportunità di poter discutere dei problemi ricadenti sulle attività commerciali e sui cittadini, causati dalle modifiche alla viabilità – scrive il Comitato Commercianti Milazzesi –  Nessuno può negare che anche la semplice impossibilità di raggiungere i negozi, le lunghe code di auto, il non riuscire a trovare un parcheggio dalla via Dei Mille sino a Vaccarella, hanno generato una ricaduta negativa in termini di propensioni all’acquisto e conseguentemente scoraggiato tutti coloro che desideravano recarsi negli esercizi del centro città».

Il sindaco , in un recente comunicato, si metteva a loro disposizione per affrontare la problematica ma consigliava la consulenza di qualche esperto che li aiutasse a risalire la china. «  Riteniamo che si sia trattato di una battuta infelice, quella del Sindaco che ci ha invitato a rivolgerci ad un esperto per “studiare meccanismi che incentivino gli acquisti” – continua la nota –   Volendo polemizzare, potremmo facilmente ribattere chiedendo a quale esperto si sia affidato Lui per le ultime modifiche della viabilità, che hanno deluso commerciati e cittadini. Fra i Commercianti del centro, – sottolineano – più di uno esercita la propria attività orgogliosamente da oltre 50 anni, rischiando personalmente giorno per giorno, e tentando di adeguarsi alle nuove strategie commerciali per combattere la crisi economica, la concorrenza della grande distribuzione e degli acquisti on-line. Quando e se, avremo bisogno di consigli su come gestire le nostre attività, non reputiamo comunque essere il Sindaco il giusto interlocutore».

Il dibattito centrale rimane l’isola pedonale che il sindaco, facendo un passo indietro, ha limitato al solo week-end.

«Nessuno, in questa situazione di collettiva difficoltà è esente da colpe, ma trovare alternative in solitaria, appare agli occhi di tutti come voler continuare a proseguire in una strada che ormai, è palesemente sbagliata. I nostri suggerimenti potrebbero apparire al nostro Primo cittadino come una prevaricazione, ma non deve succedere l’esatto contrario. Dov’è finita la grande disponibilità del Sindaco che nell’incontro del 16 novembre scorso proponeva d’istituire un tavolo permanente per incontri settimanali, o al massimo mensili, fra Amministrazione e Commercianti, per confrontarsi sui problemi attuali? Il confronto, riteniamo sia l’unico modo per trovare soluzioni utili, ma soprattutto condivise non solo con i commercianti ma anche con il resto dei cittadini‚