Luigi MichaudUn cuore e un gabbiano per ricordare il ricercatore Luigi Michaud 17 Gennaio 2016 Cultura e societa' Luigi amava il mare. E nel mare di Milazzo, noto per la particolarità dei suoi fondali, si immergeva spesso con i suoi amici. Luigi Michaud, ricercatore dell’Università di Messina, è morto due anni fa, il 17 gennaio 2014, proprio in mare. Quello dell’Antartide dove era impegnato nella “XXIX Campagna italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide”. Luigi, 40 anni, è morto durante un’immersione per il prelievo di campioni marini a Baia Terra Nova, tratto di mare che si trova davanti alla base antartica italiana ”Mario Zucchelli”. Il ricercatore messinese, esperto di batteriologia polare, stava svolgendo ricerche nell’ambito di un progetto per lo sviluppo di nuovi antibiotici contro la fibrosi cistica. Nel secondo anniversario della sua morte i compagni del Liceo Classico “Maurolico” di Messina hanno deciso di ricordarlo con l’immagine di un cuore e un gabbiano. La sintesi della sua vita. Bontà e mare. Un piccolo gesto per far sapere che Luigi con il suo immancabile sorriso non è mai stato dimenticato. Oggi, infatti, sulle bacheche dei suoi amici verrà condiviso il logo con la scritta “Un cuore d’Amare”. Un piccolo gesto che può coinvolgere chiunque. Visita la pagina facebook CUORE D’A MARE Luigi Michaud. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.606 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT