Il viaggio alla scoperta del mare e della sua incantevole bellezza, è iniziato stamattina all’Istituto Comprensivo Primo. Una serie di fotografie scattate dal fotografo naturalista, Francesco Turano, ospite di recente del programma “Alle falde del Kilimangiaro” in collaborazione col Blunauta Diving Center di Milazzo diretto dai biologi marini Mauro Alioto e Milena Mariano, ha letteralmente affascinato e catturato l’attenzione degli alunni delle classi quarte dei plessi del Capo, Tono e Piaggia. I piccoli allievi in estasi dinanzi a tanta bellezza di colori e di varietà di pesci delle diapositive, hanno ascoltato con grande interesse la spiegazione del biologo marino Alioto che ha anche portato un acquario con un polpo e pesci di scogliera, presi davanti al Centro di immersioni subacquee, fossili di conchiglie e resti integri di animali marini. «Sono contento – afferma Alioto – dialogare con questi alunni è stato davvero emozionante. Far capire quanto sono ricchi i nostri fondali è di vitale importanza, solo conoscendo il nostro paesaggio marino, possiamo tutelarlo nel modo più giusto. Nell’ottica della prossima istituzione dell’area marina protetta del Capo Milazzo, lo scopo è appunto quello di valorizzare, far conoscere e proteggere le unicità che contraddistinguono i nostri fondali». Il Dirigente Scolastico Elvira Rigoli, soddisfatta del lavoro compiuto sino ad oggi e offerto in modo gratuito da Mauro Alioto, ha presentato la mostra di pannelli fotografici di Francesco Turano, ospite della scuola il 15 gennaio, di Carmelo Isgrò, e del docente di tecnologia all’Istituto Comprensivo Primo, Salvo Currò. La mostra “Voglia di mare nell’arte” sarà aperta alla cittadinanza nei giorni 14 e 15 gennaio nei locali della scuola media Garibaldi. «La scuola è un luogo di incontro, di cultura, di saperi – ha continuato la dirigente – e sono felice di avere qui oggi dei cari amici e delle personalità importanti. La scuola non deve essere più un luogo autoreferenziale ma deve cominciare ad aprirsi al territorio, questo di oggi sarà solo l’inizio di una serie di importanti iniziative che l’Istituto Comprensivo Primo porterà avanti». Presente all’incontro anche il primo cittadino Giovanni Formica che ha parlato della necessità di credere nel mare. «Milazzo – ha affermato – è ricordata per le sue industrie impattanti e per la nostra imponente opera architettonica, il Castello, poco per le sue spiagge ed il suo mare. Ben vengano incontri come questo, che partono proprio dalla scuola che è la prima agenzia educativa per far comprendere l’importanza di una meraviglia del creato, tanto apprezzata dagli scrittori del passato e dai naturalisti odierni . Il mare potrebbe diventare una carta vincente in campo economico e voi che siete i cittadini di domani, e mi auguro qualcuno di voi anche il futuro governatore di Milazzo, dovete crederci e capirne la sua importanza ed il privilegio di vivere in una cittadina di mare». Presente all’incontro di stamani, anche Stello Vadalà, dirigente dell’Istituto Tecnico Industriale E. Majorana, sempre in prima linea quando si parla di cultura e sensibilizzazione alle problematiche ambientali. «Scelte sbagliate del passato, senza dubbio contestabili, ci hanno portato ad essere una zona a vocazione industriale – ha detto Vadalà – ma ormai non si può tornare indietro. L’industria pesante fa parte integrante del nostro tessuto socio-economico e adesso non ci resta che fare in modo da una parte che la salute dei cittadini venga tutelata, che il territorio in cui viviamo venga salvaguardato da apposite leggi, ma dall’altra, dobbiamo pensare a rivolgere il nostro pensiero ad altre risorse che abbiamo e che altrove ci invidiano, per far sì che il turismo decolli. Ecco, il mare mi sembra proprio un ottimo volano, nuovo ossigeno per far “respirare” Milazzo. Trovo l’incontro estremamente affascinante, il connubio tra arte e mare, un’arte nell’arte, perché come ha detto il sindaco, la natura è la prima ed insuperabile “maestra d’arte”».

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