Un momento dell'incontro all'Istituto MajoranaImmigrazione e diritti umani, l’incontro all’Istituto Majorana di Milazzo 27 Novembre 2015 Cultura e societa' Si è svolto oggi, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo, il primo dei quattro incontri dedicati al tema dell’immigrazione e dei diritti umani, frutto della fattiva collaborazione tra l’Università della Terza Età e la scuola mamertina. Il gruppo di lavoro, costituito da studenti dell’istituto e coordinato dalle insegnanti di lettere Gagliani, Di Blasi, Formica e Arimatea, ha raccolto la sfida dell’immigrazione e al contempo percorso quella strada che dall’accoglienza, passando per il senso del “noi”, giunge fino alla consapevolezza delle diversità. Tra le attività svolte, la realizzazione di un video a testimonianza dell’integrazione al Majorana, dove quaranta alunni stranieri non vivono disagi e sono parte di una famiglia che non ha nazionalità, ma che piuttosto fonda i propri principi sui valori della condivisione e del rispetto dell’altro. A porgere per primi i propri saluti alla platea è stato il Dirigente Scolastico Stello Vadalà. Lo commuove la nostalgia della propria terra cui accenna nel video la giovane studentessa rumena intervistata dai suoi stessi compagni. «L’educazione alla cittadinanza – afferma Stello Vadalà – merita la giusta attenzione nelle scuole. Sono i giovani a dover prendere consapevolezza della diversità e finalmente riconoscerle il valore di risorsa». Sulla difesa dei diritti umani nel mondo attuale, con particolare riferimento alle radici della nuova immigrazione, ha relazionato la professoressa Carmela Panella, docente della facoltà di Scienze politiche di Messina. E, com’era giusto che fosse, gli occhi puntati sulla realtà inevitabilmente riportano al passato: l’Occidente e l’Oriente, le guerre, l’ISIS, la Siria. All’intervento della professoressa Panella segue il dibattito. Gli studenti del Majorana hanno manifestato anche in questa circostanza grande interesse e una partecipazione che, da sola, conferma il ruolo imprescindibile delle istituzioni deputate alla crescita dell’individuo nel trasmettere valori, suscitare curiosità, smuovere giovani coscienze. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.236 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT