Una decisa inversione di rotta per assicurare la massima trasparenza delle informazioni e per organizzare al meglio la macchina comunale in modo da dare risposte certe alle legittime aspettative dei cittadini. In tale ottica il nuovo segretario generale Maria Riva ha già dato precise direttive agli uffici per poter avviare la pianificazione organizzativa di quegli interventi indispensabili a contrastare fortemente ogni eventuale tentativo corruttivo”. In tale ottica entro il mese di gennaio dovrà essere adottato dalla giunta e poi approvato dal consiglio comunale il Piano triennale prevenzione corruzione (Ptpc) sulla scorta di quello predisposto dall’Autorità Nazionale AntiCorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche (A.N.AC.). “Si tratta di adempimenti importanti – spiega la dottoressa Riva – in quanto danno senso e valore alla funzione dell’ente pubblico sia sotto il profilo organizzativo che nella trasparenza. Spesso tali adempimenti vengono considerati atti meramente formali ed invece rappresentano strumenti fondamentali per rafforzare i principi di legalità, di correttezza e di trasparenza nella gestione delle attività svolte. Il rispetto delle disposizioni contenute nel Piano anticorruzione favorisce l’attuazione di comportamenti individuali ispirati all’etica della responsabilità ed in linea con le diverse disposizioni di legge ed i principi di corretta amministrazione, determinando a mio avviso piena consapevolezza che il manifestarsi di fenomeni di corruzione espone il Comune a gravi rischi soprattutto sul piano dell’immagine, oltre a produrre delle conseguenze sul piano penale a carico del soggetto che commette la violazione”.

Per consentire agli uffici di fruire di un supporto nell’attuazione della nuova normativa, l’Amministrazione ha stipulato una convenzione con “Pubbliformez” , società che opera nel campo della Formazione degli Enti Locali da quasi un ventennio. Una attività che non comporterà costi per il nostro ente – conclude il segretario generale – in quanto Pubbliformez si è offerta di realizzare a Milazzo almeno 10 corsi all’anno in collaborazione col Comune che deve solo impegnarsi a mettere a disposizione la sede di Palazzo D’Amico, ottenendo di contro la disponibilità ad accogliere nei corsi il nostro personale, senza alcun onere”.

Il primo modulo formativo si terrà nei giorni 18 e 19 novembre e avrà per tema proprio le dinamiche del Piano anticorruzione, con specifico riguardo alla “mappatura” dello stesso attraverso l’individuazione delle attività, dei settori e degli uffici esposti al rischio corruzione. A tenere il corso sarà il prof. Federico Ceschel, docente della scuola nazionale dell’Amministrazione – Presidenza del Consiglio dei Ministri -.

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sconvolto
sconvolto
9 anni fa

VERGOGNA! siete in ritardo di 3 anni e fate passare la cosa come fosse una novità legislativa. Tale legge ha già subito pure delle modifiche..questo per far capire quanto è nuova…ma che razza di dirigenti abbiamo???

provanesia
provanesia
9 anni fa

la legge anticorruzione è del 2012…siamo in ritardo solo di 3 anni…ma il Piano anti corruzione???cioè siamo ancora senza?? è vergognoso…ma chi è il responsabile anticorruzione (figura prevista per legge)? La legge prevede sanzioni per il ritardo nell’attuare il pano (e credo che 3 anni sia record nazionale..) in capo al responsabile…(sanzioni anche ECONOMICHE). Altro che corsi..occorre cambiare le persone e metterne gente competente che abbia un minimo di cultura (giuridica in tal caso) e non i soliti raccomandati dai politichetti della provincia

Pluto
Pluto
9 anni fa

A proposito di trasparenza e corruzione, Che ne dite di controllare la regolarità delle strutture a San Papino?

paperino
paperino
9 anni fa
Reply to  Pluto

forse per i vigili urbani il tendone è trasparente