Milazzo in MoVimento chiede un dibattito con Formica 5 Novembre 2015 Cronaca 7 Commenti Il tempo è scaduto. E ora Milazzo in Movimento chiede risposte su ciò che è stato fatto in questi primi mesi di amministrazione. Il meetup cinquestelle, con una lettera aperta chiede un dibattito al sindaco Giovanni Formica precisando, però, che nelle prime battute l’esecutivo non sembra essere stato capace «di dare una svolta programmatica vera, concreta e di più ampio respiro per far cambiare le sorti di questa Città». Il Meetup dopo la vittoria elettorale presentò un programma che prevedeva diversi punti snelli: baratto amministrativo, trasparenza amministrativa, riduzione costi della politica. Il dibattto dovrebbe chiarire le posizioni prese in materia di Css, combustibie derivato dai rifiuti che si dovrebbe utilizzare alla centrale A2A/Edipower.«Perché non ha fatto adottare una Delibera di Giunta per dire No all’inceneritore? Le ricordiamo che al punto 5 dell’emendamento approvato nella Delibera di Consiglio Comunale n. 49 dell’8 ottobre 2015 si impegnava la Giunta a deliberare in tal senso», scrivono i pentastellati. Ma anche l’aumento delle bollette sui rifuti urbani. «Spieghi, anche ai Suoi detrattori, se era possibile attingere da altri capitoli di spesa per non aggravare la situazione già tragica delle numerose famiglie ed anziani milazzesi e quale metodo avete deciso le tariffe». Il sindaco potrebe chiarire «cosa si è fatto in questi mesi per mettere nero su bianco alcune programmazioni che renderebbero la Città più graziosa ed allettante per il turista e per la stessa cittadinanza» e «che fine hanno fatto gli introiti derivanti dai ticket ingresso del Castello (pieno di erbacce, non più manutenzionato e sempre più al buio) e spieghi cosa volete farne del monumento più importante della città». Milazzo in Movimento vorrebbe avere notizie anche sulla linea che intende seguire l’amministrazione in materia di «infrastrutture oramai in procinto di crollo (Palazzo del Governatore ed Asilo Calcagno)» o per il Borgo di Vaccarella. «Ci dia risposte chiare ed univoche, noi saremo pronti ad ascoltarLa ed anche ad aiutarLa se questi provvedimenti fossero utili alla Città, ma lo faccia in fretta, perché Milazzo non merita questa trascuratezza», conclude la nota. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.795 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT