La giunta municipale ha approvato il Regolamento sull’Albergo Diffuso previsto dalla legge regionale del 2013 che individua una nuova tipologia di attività ricettiva turistica. Questa si basa sul recupero e l’utilizzo di immobili dei centri storici e borghi antichi. “In questo modo – ha affermato l’assessore al turismo Piera Trimboli – si regolarizza anche a Milazzo una forma di ricettività per lo sviluppo del turismo relazionale particolarmente strategico per la fruizione turistica, puntando su un nuovo modello che consente di coniugare sostenibilità, valorizzazione e sviluppo locale. Milazzo ha un centro storico di grande interesse culturale e attraverso questo formula si punta alla sua valorizzazione attraverso il recupero di quegli insediamenti immobiliari magari non utilizzati, creando nel contempo strutture ricettive in grado anche di valorizzare il tessuto urbanistico, oltre che una nuova offerta ricettiva sfruttando il patrimonio esistente”. In Sicilia il regolamento per l’attivazione dell’albergo diffuso è recente, seppur la normativa regionale sia di qualche anno fa, ma le iniziative già avviate soprattutto nella zona jonica e nebroidea hanno dimostrato che l’idea può essere vincente, visti i riscontri di presenze a livello internazionale, grazie anche ad internet, a dimostrazione che questa può essere una opportunità di rilancio del turismo non solo nelle aree interne, ma anche nelle località più conosciute.

Sempre l’assessore Trimboli ha comunicato che presto nella sede dell’assessorato di piazza Caio Duilio sarà allestito – “in attuazione di un progetto che non ha comportato dei costi per il Comune”- un totem informativo a disposizione dei turisti contenente tutte le informazioni relative alla città.

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sergio
sergio
9 anni fa

Per Gianni, Fulvio e Belfagor (tutti sicuramente nomi reali di altrettanti nostri concittadini) 😉 : Le cose piu’ serie, i soldi (che non ci sono) spesi bene, l’intervento dell’assessore regionale (che ha fatto un grave errore a non informarsi sulla normativa prima di scrivere sciocchezze, infatti l’hanno subito messa a tacere) insomma è una mia impressione o a Milazzo l’opposizione ROSICA!?!?!! State sereni tra 5 anni sarà il vs turno (se vi candiderete e prenderete tanti voti…ma ne servono tanti) nel frattempo potrete tenervi impegnati scrivendo commenti su oggimilazzo. Buona prosecuzione. Buon lavoro invece alla giunta e al mio sindaco… Leggi il resto »

Gianni
Gianni
9 anni fa

Assolutamente incapaci e incompetenti. Il cosiddetto “albergo diffuso” a Milazzo potrebbe trovare collocazione solamente in una parte del Borgo dove le abitazioni da ristrutturare ormai non esistono più. Meglio pensare a cose più serie…

Fulvio
Fulvio
9 anni fa

La prima cosa ,oggi, che fanno i pseudo-assessori e’ quella di dire che non costa niente al comune.Capisco bene che un totem che non e’ un cavolo e che perfino un cavolo ha bisogno del seme almeno che, non spunta per discesa dello spirito santo!?Perche’ non la finiamo con l’ipocrisia?? Se tu sei capace ed “hai gli attributi” assumiti le responsabilita’ e fai delle scelte!! Se non sei capace e’ inutile che ti nascondi dietro il paravento”Non costa nulla al comune–“:Io cittadino se so che un amministratore spende anche i miei soldi, ma con intelligenza , plaudero’ ad una iniziativa… Leggi il resto »

Belfagor
Belfagor
9 anni fa

Peccato che l’assessore regionale Li Calzi abbia già smentito la validità di questo regolamento. Figuraccia!!!!!!!!