La commisisone ambiente del Senato al Comune di MilazzoCommissione Ambiente del Senato: «Milazzo merita maggiore attenzione» 14 Settembre 2015 Ambiente 4 Commenti «Maggiore attenzione per lo stato ambientale del comprensorio di Milazzo. Quell’attenzione che finora non c’è stata». A promotterlo è stato il senatore Giuseppe Marinello, presidente della Commissione ambiente di palazzo Madama. Stamattina è arrivata a Milazzo la Commissione Ambiente del Senato, allargata ad alcuni Deputati e alle Amministrazioni dei Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela. Il primo momento è stata la visita alla Raffineria di Milazzo per conoscere le strutture produttive e tutto ciò che è stato sin qui fatto, anche in termini di investimenti. Quindi nell’aula consiliare del Comune le audizioni di amministratori comunali e rappresentanti delle associazioni ambientaliste. Ad essere ascoltati dal presidente Giuseppe Marinello, dal vice Aldo Di Biagio e dai componenti Laura Bignami, Domenico Scilipoti e Bruno Mancuso, innanzitutto la rappresentante della prefettura, Maria Antonietta Cerniglia, quindi la dottoressa Teresa Romeo per l’Ispra, il presidente dell’Autorità portuale, Antonino De Simone e poi il sindaco di Milazzo e gli amministratori di San Filippo del Mela, Pace del Mela e San Pier Niceto. Assenti invece gli assessori regionali Luigi Croce e Vania Contraffatto e i vertici dell’Arpa. Alle audizioni hanno assistito anche i parlamentari della zona Tommaso Currò, Maria Tindara Gullo e Alessio Villarosa. Sia gli amministratori locali, sia soprattutto le associazioni ambientaliste hanno infatti messo in risalto tutta una serie di discrasie che oggi hanno determinato questa stato di “crisi ambientale”, così come riconosciuto anche dal decreto dell’Alto rischio varato dalla Regione nel 2002, ma rimasto sino ad oggi solo un foglio di carta. In particolare sono stati sottolineata l’inadeguatezza del sistema di monitoraggio, la mancanza di un Piano di risanamento e i rischi di nuovi insediamenti (su tutti il termovalorizzatore alla Centrale Edipower). Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.135 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT