SAN FILIPPO DEL MELA. I Consiglieri Silvia di Giovanni, Felice Bartolone, Pippo De Mariano e Caterina Isgrò del gruppo consiliare  Liberamente per il bene comune, hanno depositato al protocollo del Municipio, cinque proposte di deliberazione, da iscrivere all’ordine del giorno della prima seduta consiliare utile. I quattro consiglieri spiegano, di aver proposto in primo luogo la modifica della delibera di Consiglio comunale, con la quale, era stato istituito l’Osservatorio Tecnico Politico sulla vertenza della CTE Edipower, e questo, per permettere che anche il loro gruppo di recente costituzione, abbia un rappresentante tra gli addetti ai lavori del medesimo Osservatorio, al pari delle altre realtà consiliari esistenti;

In secondo luogo, è stata inserita tra le cinque proposte, anche quella di modifica dello Statuto comunale e del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale, al fine di permettere a qualsiasi cittadino Filippese, di poter avanzare proposte di deliberazione direttamente all’Organo consiliare, per la regolare trattazione, così come sino ad oggi avviene per le medesime, presentate dai Consiglieri comunali;

E’ stata inoltre richiesta una seconda modifica dello Statuto comunale riguardante l’istituzione del Referendum Consuntivo on line, al fine di permettere all’intera cittadinanza, di poter esprimere il proprio grado di apprezzamento ed eventuali suggerimenti, sulla realizzazione di opere pubbliche di grande rilevanza sociale;

La quinta proposta sviluppata dai quattro Consiglieri, verte sulla questione ambientale Filippese, per la quale gli stessi, propongono all’Organo consiliare, di poter apportare un ulteriore modifica allo Statuto comunale, istituendo e aggiungendo all’art. 3 dello stesso, i commi 7 e 8;

Concludendo, il gruppo consiliare Liberamente per il bene comune, nella propria nota, sottolinea di aver altresì depositato nella medesima giornata, un’interrogazione diretta al Sindaco e inerente le attività consequenziali, poste in essere da questi e dalla propria Amministrazione, coerentemente all’indirizzo politico, tracciato all’unanimità dal Consiglio comunale il 2 aprile scorso  in tema di riconversione della CTE Edipower, con il quale, l’Amministrazione comunale è stata impegnata a precisi adempimenti, rimasti ad oggi, senza alcun riscontro.

Gli stessi Consiglieri, comunicano di essere ancora in attesa di conoscere la risposta alla propria interpellanza, inviata al Sindaco il 19 giugno 2015 e riguardante le attività da questi intraprese o da intraprendere, a seguito di nove deliberazioni di Giunta del 5 maggio 2015, ritenute illegittime, a seguito dei rilievi mossi dall’Ufficio Ispettivo dell’Assessorato Regionale agli Enti locali.

Infine i quattro Consiglieri al Sindaco chiedono interventi urgenti lungo il Torrente Floripotema (definito da tempo discarica a cielo aperto), a seguito dell’incendio dello scorso 27 giugno sviluppatosi nel tratto ricadente nella frazione di Corriolo, «a discapito dell’incolumità degli stessi cittadini corriolesi residenti e delle ditte operanti su quella porzione di territorio».