Parcheggiatori privati intercettano turisti diretti alle Eolie (foto archivio)La lettera. Porto di Milazzo, se i “cildrens graffiano iour car” 29 Giugno 2015 Il Commento 23 Commenti LA LETTERA. Quella dei ragazzini inviati dai parcheggi a pagamento nel tentativo di intercettare i turisti diretti alle Eolie è un fenomeno che va vanti da anni. Nessuno contesta la promozione di queste attività che devono pur lavorare, ma non sempre i metodi sono “ortodossi” e presentano nel migliore dei modi la città di Milazzo. Ecco una lettera inviata alla mail redazione@oggimilazzo.it Vorrei parlarvi una prassi in uso nel porto di Milazzo per accogliere al meglio (peggio) i turisti che giungono nella nostra città con i propri mezzi. Coloro che hanno la sventura di raggiungere il porto per imbarcarsi su un aliscafo o una nave, già impauriti per la fama tutt’altro che pacifica di cui gode la sicilia all’estero, vengono affiancati da ragazzi o giovani uomini tutt’altro che raccomanadabili i quali li intimano di fermarsi. Il tutto indicando in maniera veemente di abbassare il finestrino senza identificarsi. Coloro che non scappano pensando a guardarsi bene su entrambe i lati dell’auto e cercando di proseguire la propria strada (cosa che accade spesso) accostano più che impauriti. Questi ragazzi (pagati dai parcheggi privati) con inglese maccheronico pronunciano queste frasi (ascoltate con le mie orecchie, giuro): “cildrens graffiano iour car…cildrens graffian iour car no parking here follow me….) Ora dico perchè mai dovrei seguire un ragazzo che non conosco per andare dove dice lui con fare minaccioso? Perchè devo aver paura di lasciare l’auto in un parcheggio “gratta e sosta” con la paura di trovare al ritorno dalle isole la mia auto rigata? Che accoglienza è questa? Quanta ignoranza c’è dietro questi poveri ragazzi che guadagneranno 3 euro ad auto condotta al parcheggio? Se questo è il modo di fare turismo spero che le forze dell’ordine intervengano. Spaventare i turisti al loro arrivo in prossimità del porto…e minacciarli di trovare la macchina rigata (perchè i bambini milazzesi usano così) non è un bel bigliettino da visita. Ecco perchè sono incazzato nero… MILAZZESE INCAZZATO Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.656 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT