Bulloni, vernice, vetro e ora anche il detersivo. Negli ultimi dieci giorni la cosiddetta “Fontana di Cartesio”, in Marina Garibaldi, è diventata la vittima prediletta di vandali che hanno tentato in ogni modo di rovinarla. L’ultimo tentativo è andato a segno. Stamattina l’imprenditore Stefano Cartesio, che ha donato la struttura al Comune di Milazzo e che ne ha garantito il perfetto funzionamento in questi anni, ha deposto le armi ed ha deciso di chiuderla. Il detersivo ha rovinato l’impianto elettrico ed occorrono centinaia di euro per ripristinarne il perfetto funzionamento.

Stefano cartesio

 

«Non si tratta di ragazzate – dichiara amaro Cartesio – ma di tentativi ripetuti a distanza di pochi giorni ad opera di persone che evidentemente non amano la nostra Milazzo. Escludo si possa trattare di una ritorsione nei miei confronti visto che non ho mai fatto male a nessuno e ho garantito il funzionamento dell’impianto a mie spese. Non capisco una simile cattiveria, sono solo amareggiato». Cartesio ha comunicato gli episodi al sindaco Carmelo Pino a cui ha chiesto di attivare la telecamera di sicurezza che è stata installata in concomitanza con l’inaugurazione dell’opera che raffigura l’albero di una nave depositata sui fondali, ma che a distanza di anni non è mai stata attivata. Pino avrebbe risposto che in questo momento l’ente non può sostenere il costo a causa dei noti problemi economici. Di seguito il video di una intervista realizzata a ridosso dele festività natalizie al signor Cartesio. La fontana che accoglie in Marina Garibaldi, dunque, rimarrà chiusa.