«I Democratici riformisti di San Filippo del Mela intendono esprimere il loro dissenso avverso l’operazione di trasformismo politico posta in essere da alcuni componenti del gruppo di minoranza all’interno dell’aula consiliare perdendo, gli stessi, l’occasione per fare della “buona politica». Anche il Pdr del comune filippese interviene sul rimpasto che ha interessato l’esecutivo del sindaco Pasquale Aliprandi e il relativo rimescolamento in aula consiliare. «Preso atto della crisi verificatasi all’interno del gruppo di maggioranza e, quindi, del fallimento del progetto politico del sindaco Aliprandi – si legge in una nota inviata da Libero Cambria –  il gruppo di minoranza, ponendo come condizione l’accettazione del programma elettorale della lista “Cambia San Filippo”, avrebbe potuto valutare la possibilità di un eventuale ingresso in maggioranza. Qualora quanto sopra non avesse trovato attuazione, sarebbe stato opportuno chiedere le dimissioni del sindaco in carica e tornare immediatamente al voto, evitando, così, di trasferire all’interno della minoranza, una crisi politica che era “tutta” del sindaco e della sua compagine amministrativa.
Al candidato a sindaco Franco De Gaetano – continua la nota del Pdr – chiediamo di uscire dall’ambiguità e di manifestare chiaramente se ancora crede nel progetto politico per il quale ha chiesto il consenso ai filippesi o se, piuttosto, ha preferito sposare l’amministrazione Aliprandi. Ad ogni buon conto, il Pdr di San Filippo del Mela intende esprimere apprezzamento per la posizione assunta dai due consiglieri di minoranza, Amico e Capone, rimasti fedeli al mandato elettorale e sicuri che, anche in politica, la dignità e la coerenza hanno un valore che mai potrà essere barattato con nessuna “carica ”.

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