Filippo RussoTecnico Majorana, focus sui vincitori dei premi letterari 1992 14 Aprile 2012 Cronaca Nuova tappa culturale del progetto “Correva l’anno” oggi presso l’Aula Magna dell’ITT E. Majorana di Milazzo, dedicata alla presentazione agli studenti delle quinte classi dei prestigiosi vincitori dei premi letterari 1992. Dopo il saluto del Dirigente Scolastico, prof. Stello Vadalà, il prof. Filippo Russo, ideatore e curatore del progetto ha introdotto il tema della mattinata proponendo una esaustiva presentazione degli scrittori Luigi Pintor, premio Viareggio con il romanzo “ Servabo” e Sergio Maldini, Premio Campiello con il libro “ La casa a nord est”, espressioni entrambi di una letteratura impegnata in cui tensione morale e politica trovano una armoniosa e completa sintesi. Prima di dare la parola all’ospite prof. Gigi Billè, direttore della Società di Storia Patria di Milazzo ed acuto conoscitore della Letteratura, il prof. Russo ha voluto ricordare alla platea il prof. Peppino Pellegrino, recentemente scomparso, insegnante, preside ed uomo di cultura che grande parte ha avuto nel dibattito culturale cittadino, fondatore del nostro istituto e docente negli anni ’70. Filippo Russo Di seguito Il prof. Billè ha presentato agli allievi del Majorana lo scrittore Vincenzo Consolo, Premio Strega, sempre nel 1992, con il romanzo “Nottetempo casa per casa” di cui ha esposto la finezza letteraria e linguistica che rendono il libro un classico della letteratura. Ha poi esposto l’impegno etico e civile che in esso è presente ed in cui la Sicilia, così epicamente descritta, assurge a metafora della condizione di disagio dell’individuo colto nelle fasi di transizione della storia quando il vecchio cede al nuovo e la fatica- follia caratterizza il presente: il dato storico relativo all’epoca fascista è il contesto in cui si muove il protagonista che ad esso male si adatta. Dopo l’interessante lettura di Consolo il prof. Russo ha, completando così l’excursus dei premi letterari, focalizzato l’attenzione dell’uditorio su Derek Walcott, premio Nobel per la Letteratura sempre nel ’92. Di lui ha descritto la possente ed epica personalità poetica. Nato nell’isola de Santa Lucia nelle Antille, Walcott riassume nei suoi versi il suo essere nomade della cultura in cui le tradizioni africana, inglese, francese, spagnola coesistono per cui lo stesso poeta dice di sé : “non sono un nero né un bianco, non sono nessuno ma sono una nazione”. La presentazione dell’autore è stata arricchita da alcuni filmati relativi ad una intervista all’autore cui sono seguite le letture di alcuni versi da parte degli allievi. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.577 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT