GUARDA IL VIDEO. Lorenzo Italiano alla fine “perde il Pathos” (vedi il video) ma in apertura di comizio, davanti a diverse centinaia di supporters, “trova” una citazione di Mandela: “La maggiore gloria nella vita non è cadere mai ma rialzarsi ogni volta che si cade”. Poi si è dedicato a coloro che cinque anni fa sostenevano lui e che ora hanno scelte altre…vie. «I miei vecchi compagni di viaggio sono stati folgorati ma non sulla via di Damasco, sulla via Madonna del Lume (sede del candidato Giovanni Formica, ndr) – ha detto –  Non vi è differenza tra il candidato ufficiale del Pd, Giovanni Formica, e il candidato del Pd surrogato, il sindaco uscente Carmelo Pino. Sono facce della stessa medaglia, stampella l’uno dell’altro. Per 18 anni consecutivi Milazzo è stata governata dalla sinistra, rovinando la nostra città. Guardatevi attorno: c’è qualcosa realizzata che voi ricordate? Ve lo dico io: nulla, nulla e nulla”. Italiano, parlando di se in terza persona e chiamandosi “Lorenzo”, ha raccontato la sua verità.  Sul palco anche i tre assessori designati. «Tante bugie sono state raccontate su di me e la mia amministrazione – ha continuato –  A furia di inculcarle possono sembrare verità. Ma noi non passeremo il tempo a vomitare odio agli avversari. Per noi il cuore viene prima, mentre l’odio non arriva mai.
Siamo gente buona che si commuove davanti ai disagi dei più bisognosi.  Noi crediamo che anziani e persone in difficoltà debbano pagare bollette in misura normale e non esagerata come adesso e che le famiglie devono essere aiutate. Noi non chiuderemo asili, anzi, li riapriremo a cominciare dall’ex Omni. Le tasse hanno raggiunto livelli insopportabili per le famiglie, l’Imu è raddoppiato, famiglie e commercianti sono strozzati da tasse inique. Noi vogliamo riportarle tutte al minimo previsto per legge, al contrario del pensiero sinistroide che uccide Milazzo». Secondo “il sindaco del fare” in più occasioni sostenuto da un clima da stadio  «i milazzesi cercano un sindaco che gli stia vicino, il Lorenzo di sempre, che vi sapeva ascoltare e non si voltava dall’altra parte. Il Lorenzo che, con coerenza, ha sempre difeso valori e identità facendo politica per passione e non per interesse». Secondo Italiano l’attuale amministrazione  avrebbe «inscenato la storia del dissesto, sapendo che i consiglieri non l’avrebbero mai votato, in modo da mandarli a casa. Gente eletta dal popolo cacciata via così: la democrazia in quel consiglio comunale non c’è perché non c’è confronto». Il candidato di Forza Italia (e di altre due liste civiche) ritiene che  «bisogna far rivivere il centro e i suoi commercianti: il centro storico con me rinascerà. La cultura e il turismo dovranno produrre economia e posti di lavoro: bisogna valorizzare le nostre tradizioni e i nostri punti di forza, non mortificarli». Frecciata sulle rotatorie.  «La sinistra per fare le rotatorie toglie 200 parcheggi cosa che costringerà alla chiusura il piccolo commerciante. Noi invece abbiamo dimostrato, con i parcheggi di via XX Settembre, quale sia la strada giusta». Un messaggio viene rivolto ai commercianti.  «Voi commercianti avete solo un amico che si chiama Lorenzo e che porterà avanti benessere e ricchezza della città. Vogliamo fare tornare l’entusiasmo in questa città: bisogna cambiare rotta per non finire nel baratro. Non vogliamo esser conosciuti ovunque come città fallita». Alla fine una simpatica gaffe (GUARDA IL VIDEO) che ha divertito tutto (compreso “Il Lorenzo”). Durante i concitati minuti finali di chiusura, mentre tentava un crescendo prima dell’applauso finale, si è improvvisamente chiuso il microfono e Italiano si è dovuto fermare («mi spengono pure i microfoni», ha commentato).Poi, mentre tentava di riprendere e non trovando la stessa enfasi, si è rivolto al pubblico: «Scusate, ho perso il pathos».

Sebastian Donzella

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MILAZZESE_STUFO
MILAZZESE_STUFO
9 anni fa

E’ stato uno squallore ascoltarlo, è una vergogna che una persona del genere si presenti nuovamente alle elezioni come candidato sindaco, sia perché non conosce un briciolo di grammatica, sia perché è stato un danno in passato. Io personalmente mi vergogno di aver avuto un sindaco del genere in passato nella città che amò. MA CON QUALE FACCIA TI PRESENTI ANCORA?????? La gente che ti applaude è ancora più ignorante di te. Non capisco come tu possa avere dei seguaci, sia sul palco che sotto al palco stesso. Ascolta tutta la gente che scrive su questo sito: RITIRATI!!!! VATTENE VIA… Leggi il resto »

lavertà
lavertà
9 anni fa

Peccato che non fanno più “veline”… l’investimento più redditizio per Milazzo…

Tindara
Tindara
9 anni fa

Parla pure in terza persona….. questi sono deliri di lucida follia!!

Domenico
Domenico
9 anni fa

Ma come parla questo qua?? Ma di cognome fa Italiano o rumeno?? Non mi è molto chiaro.

Labuonascuola
Labuonascuola
9 anni fa

Poi mi spiega che intende per pathos perchè quando l’ho studiato al liceo classico il pathos era il sentimento che si contrapponeva al logos quindi logos la ragione pathos il sentimento quindi tradotto avrebbe perso il sentimento? E mi spiega cosa intende dire? Lei ha perso il sentimento in quel momento? A me sembra che ha solo perso il filo! Ammenocché non volesse dire mi sono fatto prendere dal pathos quindi si è fatto prendere da emozione, dalla cariche delle parole dal sentimento appunto! Sempre secondo il mio modesto parere.