Un’analisi che sa anche di sfogo. Gianluca Perrone racconta a OggiMilazzo i problemi, ma anche le situazioni positive, della sua esperienza alla guida del Milazzo, al termine del campionato che ha visto arrivare i mamertini lontano dal primo posto, obiettivo dichiarato a inizio stagione. “Ho ereditato una situazione tecnica particolare in quanto succedevo a due diverse gestioni. I mali di questa stagione vanno ricondotti alla prima conduzione (con mister Lorenzo Alacqua NdR), durante la quale è stato costruito un organico con enormi lacune strutturali, una cultura del lavoro inadeguata ed una preparazione fisica approssimativa. Tutti questi limiti basilari erano mascherati dai risultati che avevano dato una classifica non conforme ai valori, alterando il reale peso specifico della squadra. Con una visione più chiara e competente si notavano palesi carenze per via di un impianto di gioco sempre adattato all’avversario che a fatica e con discontinuità riusciva ad imporsi, portando a un potenziale crollo verticale acuito dalla confusionaria seconda conduzione tecnica (tecnico Pippo Perdicucci NdR). Ho provato a risanare in poco tempo un contesto logoro e spento dai pregressi errori strutturali: obiettivo in parte raggiunto, avendo ridato certezze e soprattutto organizzazione ad un gruppo di calciatori che mi ha seguito e ha provato a raddrizzare un destino ormai segnato, onorando comunque la maglia e gli sforzi di una società che ha nel cuore il futuro del calcio mamertino. Ne esco a testa alta per il senso di appartenenza profuso. Serve, però, ottimizzare i fattori di questa stagione per pianificare insieme ad Amministrazione, tifoseria e stampa un progetto vincente. Se le mie idee collimeranno con la dirigenza si potrà realizzare insieme un nuovo percorso che deve resettare i fasti di un tempo e valorizzare le forze esistenti: la serie D deve essere patrimonio di tutta la città, bisogna coordinare idee e risorse”.

Sebastian Donzella

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TIFOSO
TIFOSO
9 anni fa

come fa il milazzese ad andare dietro ad un bollito come alacqua?? forse e’ da premiare un a personalita’ come quella di perrone.!

angelo
angelo
9 anni fa

Ai tanti messaggi anonimi o con false identità prefierisco l’analisi attenta del mr perrone che ha chiarito le idee confuse di noi tifosi!

SANTINO
SANTINO
9 anni fa

SONO DACCORDO CON GIANLUCA PERRONE! DALL’ESTERNO NON POSSIAMO CONOSCERE LA SITUAZIONE, MA SE LA SOCIETA’ HA ESONERATO ALACQUA UN MOTIVO CI SARA’!! IN TANTI HANNO PARLATO BENE DI PERRONE, QUINDI NON CREDO CI SIA DA COMMENTARE NEGATIVAMENTE…..FORZA MILAZZO.

ma perchè ??? passa pure per allenatore ???
ma perchè ??? passa pure per allenatore ???
9 anni fa

ma perchè ??? passa pure per allenatore ???

mario
mario
9 anni fa

Si è parato il .. x la mancata promozione dando la colpa ai suoi predecessori , impari a rispettare il lavoro degli altri….