Riapre la discarica, ma a Milazzo la raccolta non parte 24 Marzo 2012 Cronaca ULTIMA ORA. Da ieri sera la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea gestita da TirrenoAmbiente ha riaperto i battenti ma a Milazzo la Dusty, società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, non ha ancora ricominciato a ripulire le strade invase da montagne di sacchetti. Il sindaco Carmelo Pino e l’assessore all’Ambiente, Maurizio Capone, da stamattina sono a stretto contatto con la società. Gli operai che sono creditori di diverse mensilità e non si sarebbero presentati al lavoro. Da giorni Pino ha firmato un’ordinanza che impegna 150 mila euro per garantire il servizio di raccolta fino a Pasqua ma non è stata ottemperata. Non è escluso che se la Dusty non comincerà a ripulire le vie del centro invase dai rifiuti l’amministrazione si rivolgerà in giornata alla Procura e al Prefetto di Messina sottolineando il perdurare dell’emergenza sanitaria. Rifiuti in Marina (Fulco) Milazzo è invasa dai rifiuti anche nei punti sensibili come a ridosso di scuole, uffici pubblici, locali. Ieri pomeriggio a Palermo, nell’ufficio del Commissario regionale per i rifiuti, gli amministratori comunali che fanno parte dell’Ato 2 di Barcellona hanno tenuto una riunione per individuare la strada idonea per superare lo stallo determinato da un pignoramento di 4 milioni di euro da parte della ditta Caruter nei confronti della società. Il provvedimento coattivo, infatti, ha bloccato tutti i pagamenti sia alla Dusty che a TirrenoAmbiente. La società che gestisce la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, l’unica della provincia di Messina, ha concesso una proroiga fino al 31 marzo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.760 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT