Gli operatori turistici milazzesi si oppongono all’istituzione della tassa di soggiorno proposta dall’amministrazione guidata da Carmelo Pino. «La delibera con cui la Giunta ha deciso di stabilire il pagamento fino a 2 euro per persona al giorno come imposta di soggiorno ci lascia veramente sconcertati», spiega Pino Ragusi, vicepresidente del Consorzio Turistico Milazzese e membro dell’ Ama Associazione Milazzese Albergatori . «E’ una scelta che, ancora una volta, non tiene alcun conto delle dinamiche del mercato turistico che pure potrebbe costituire un importante chiave di sviluppo e occupazione per la città», scrive in una nota. E aggiunge: «Non a caso le principali località turistiche Europee non applicano l’imposta di soggiorno (Londra, Madrid), oppure quando lo fanno, si attestano su livelli di gran lunga più contenuti (Parigi 1,50 euro). Viene naturale chiedersi quali servizi Milazzo metta a disposizione dei turisti per giustificare un prelievo forzoso di queste dimensioni – continua Ragusi –  Non c’è dubbio che una scelta del genere esosa e quanto meno prematura non potrà non avere ripercussioni negative sulle imprese, ma anche sull’immagine stessa della città. Un prezzo molto alto da pagare, che i supposti incassi derivanti da questa tassa, sarebbero ben lontani dal compensare». «Chiedo con fermezza al Sindaco ed al Commissario Straordinario Valerio De Joannon – conclude Pino Rsagusi – di sospendere la disamina del Regolamento e di convocare gli operatori (non interpellati) per sentire il parere di chi potrebbe con la propria esperienza e professionalità dare un utile contributo ».

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la criniera del leone
la criniera del leone
9 anni fa

se milazzo toglierebbe la tassa di soggiorno sarebbe ottimo e se pure dovrebbe esistere quest’ultima impostiamola con un valore minimo tanto che il turista possa riconoscere milazzo tra le poche città che hanno quel valore di differenziarsi dalle altre nel settore turistico

Domenico
Domenico
9 anni fa

Senza nessuna offesa sarebbe bene che prendessi qualche lezione di “italiano” per l’uso dei congiuntivi e dei condizionali.
Gli articoli e i commenti vengono letti anche da giovanissimi che inconsapevolmente potrebbero replicare tali errori.

UlissecuginoPolifemo.
UlissecuginoPolifemo.
9 anni fa

Questi 2euro , servono alle casse comunali. I turisti , sporcano i marciapiedi , le spiagge , le strade , i locali , insomma , noi come città modello , pulitissima , attentissima , il sindaco , fa bene a mettere la tassa.. e basta

Domenico
Domenico
9 anni fa

Sinceramente questa polemica sulla tassa di soggiorno mi sembra inutile e del tutto strumentale. Hanno fatto l’esempio di Londra e di Madrid, ma non citano invece Barcellona (di Spagna) che invece la applica eccome! E cosa dire di Venezia (prima città in italia per numero di turisti)? O di Rimini o di Riccione, località balneari nel nostro paese? Non credo che un turista eviti di scegliere milazzo per la tassa di soggiorno..dai siamo seri.

edeweiss
9 anni fa

Provate ad adeguare i vostri prezzi a quelli dei signori alberghi che offrono migliori servizi di voi. Fate un servizio alla comunità alla città e a voi stessi.
PIOVE GOVERNO LADRO.
P.S. Dottore Ragusi mi meravigljo di lei che ha girato il mondo.

Yanez de Gomeira
Yanez de Gomeira
9 anni fa

dato che a milazzo non ci sono servizi di qualità, perchè voi albergatori non abbassate le tariffe, invece di far pagare legnate alla gente, e poi vi lamentate per le due euro?? In tutte le città si paga la tassa di soggiorno, perchè a milazzo no??
Non sapete neanche copiare da chi fa seriamente turismo!