VIDEO. «Nessuno ci può…scomunicare». Domenica scorsa, introducendo il sindaco Carmelo Pino a Piazza Duomo, l’assessore Dario Russo ha chiesto non il voto ma «il riconoscimento della dignità per l’impegno profuso in questi anni alla guida di Milazzo». Russo ha voluto dare un «piccolo contributo a dare elementi di riflessione». «Nel nostro paese c’è troppo veleno, troppo rancore, troppe narrazioni fasulle – ha sostenuto – E credo che bisogna avere elementi per potere distinguere, dare in qualche modo dignità alle persone, riconoscerle ed essere degni di valutare». Russo abbozza un bilancio. «E’ vero è tempo di bilanci: ma ci sono bilanci economici ma anche del cuore. Se siamo onesti – rispetto al declino generale – abbiamo mantenuto livelli dignitosi. E lo dobbiamo ammette». L’assessore ricorda la situazione di Milazzo al momento dell’insediamento. «Quando siamo arrivati la spazzatura arrivava al primo piano, non potevamo fare il bagno a mare perché non balneabile, in questi anni abbiamo garantito un cartellone teatrale e musicale ricco al Trifiletti, migliaia di persone hanno popolato il castello. Certo, non abbiamo avuto il paradiso, ma abbiamo avuto un po’ di dignità». Infine, l’appello. «Non è possibile che in questa città tute le narrazioni siano fatte all’insegna del veleno e del rancore – conclude –  Io ho una dignità e non accetto che nessuno venga a sentirsi il Papa per poterci scomunicare. Qui non c’è nessun pulpito da cui qualcuno ha dignità morale maggiore». Nel video che segue tutto l’intervento:

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la criniera del leone
la criniera del leone
9 anni fa

adesso BASTA !!! RITORNATENE A CASA … A TESTA BASSA !!!

filippo buonarroti
filippo buonarroti
9 anni fa

La personificazione dell’amministrazione comunale nella figura del sindaco, più accentuata dal fatto che a Milazzo non esiste il consiglio comunale ( per colpa sua, ricordiamoci che non sono stati capaci di approvare il bilancio..), fa sì che l’astio nei confronti di Carmelo Pino coinvolga tutti. Nessuno credo possa contestare alcunché nella gestione del Castello, ma se anche lo si fosse trasformato in Versailles, non sarebbe stato sufficiente a modificare l’opinione sul sindaco. E c’è andato di mezzo, consapevolmente, Dario Russo che dovrà accettare il prezzo di una scelta politica sbagliata

misonorotto
misonorotto
9 anni fa

Dario Dario Dario…….. Non entro nel merito delle tue militanze, ma mi chiedo quanto è lontano il 1993? Per tanti avevi rappresentato l’illusione che si potesse iniziare una nuova era in questo povero paese. Ricordi Filippo Russo? E ti ricordi Carmelo Pino? Non hai mai avuto il coraggio di esporti in prima persona, di assunerti l’impegno di guidare un’amministrazione. Perché? Eppure erano in tanti a crederti. Quei tanti però oggi non chiedono più a gran voce la tua candidatura. Quei tanti oggi sono delusi. Delusi perché hanno imparato a conoscerti. Parli sempre del castello o del trifiletti ma Milazzo non… Leggi il resto »

la criniera del leone
la criniera del leone
9 anni fa

caro sign. dario nonostante la sua inutile protesta verbale eseguita in piazza duomo domenica sera volevo comunicarle che maggio si avvicina e il vostro albero in 5 anni non ha prodotto alcun frutto … mi dispiace davvero … ma non per voi ma solo per quei cittadini che adesso si mangiano le mani riguardante la scelta fatta 5 anni fa … VI PREGO
FATEVI DA PARTE … CORTESEMENTE IN SILENZIO

Giusy
Giusy
9 anni fa

Dignità significa essere fedele a un credo,vediamo tutti i giorni anche in parlamento politici che cambiano partito pur di salvarsi le tasche.
Quello che è successo anche a Milazzo con il l’amico accanto a te sul palco in occasione delle primarie.
E’ arrivato il momento di pensare alla città,ai suoi bisogni,alle sue necessità che in questi anni sono state eluse e tralasciate dalle amministrazioni precedenti.
Il paese ha bisogno di sviluppare le potenzialità presenti nel territorio…
non di girare intorno alle rotatorie!!!