Con riferimento alla vicenda degli impianti di depurazione siciliani bloccati dalla burocrazia regionale e all’intervento nella giornata di ieri del premier Matteo Renzi che ha annunciato l’invio di un commissario alla Regione, l’Amministrazione comunale ha rilasciato la seguente dichiarazione: “«Ben venga il commissariamento della Regione inadempiente perché la situazione è davvero vergognosa. Milazzo è l’unico Comune del messinese e uno dei 14 della regione ad avere il progetto immediatamente cantierabile e paradossalmente ci troviamo non solo bloccati ma anche costretti a subire continue ispezioni degli enti preposti che reiterano pesanti sanzioni a carico del Comune. Una situazione intollerabile. L’atteggiamento della burocrazia regionale ha vanificato il lavoro dei nostri uffici che hanno completato l’iter istruttorio, operando persino la pubblicazione del preavviso di bando europeo». Il progetto in questione riguarda il depuratore di Fossazzo per il quale sono stati messi a disposizione ben 8 milioni di euro per il secondo stralcio di completamento. L’intervento è finalizzato alla realizzazione della seconda linea depurativa in modo che l’impianto sia pienamente funzionante per un carico inquinante di 40.250 abitanti e possa garantire per tutto l’anno la gestione ordinaria del presidio depurativo.

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