Si riaccendono le luci al PalaCocuzza dopo il turno di sosta che ha consentito all’Amendolia Assicurazioni Basket Milazzo di lavorare per metabolizzare i nuovi schemi e recuperare gli infortunati. Domenica si gioca contro la Kama Aretusa, squadra che come Milazzo nelle ultime cinque partite ha collezionato una sola vittoria ma che in classifica conta 4 punti in più attestandosi all’ottavo posto in coabitazione con Cosenza. Il match di andata aveva lasciato un po’ di amaro in bocca per una partita che poteva avere esiti diversi ma Coach Fiasconaro avverte: “L’Aretusa che incontreremo sarà una squadra diversa del girone di andata, sia per il cambio di allenatore (Anastasi al posto del dimissionari Bordieri, ndr), sia perché hanno preso anche un paio di rinforzi. Sappiamo che non si presenteranno al completo per via di qualche infortunio e quindi come sempre arriverà una squadra che non conosciamo bene anche perché non abbiamo possibilità di fare video e di conoscere le cose altrui.”

massimiliano fisconaro

Il discorso poi si sposta su Milazzo e il coach santagatese ammette: “Anche io mi trovo comunque spesso nella stessa condizione, ovvero a dover schierare domenica 10 persone che magari la settimana prima non hanno giocato insieme.” Fiasconaro ha poi lodato l’ottimo lavoro svolto in settimana: “ La settimana di allenamenti è andata bene anche se condizionata da qualche assenza. La consueta amichevole infrasettimanale con il San Filippo del Mela ha dato ottime indicazioni, come sempre. Dobbiamo migliorare alcune cose nel sistema offensivo, applicando bene le cose che abbiamo preparato però sono molto fiducioso perché siamo sulla buona strada anche se vorrei avere un po’ di tempo in più per gli allenamenti, ma mi accontento.” Infine l’ultima domanda si sposta sull’ultimo acquisto Denarius Darby: “Den si sta inserendo sempre di più, speriamo di continuare la crescita che abbiamo mostrato nella partita con Reggio Calabria, dove a prescindere dal risultato abbiamo giocato veramente bene sbagliando solo gli ultimi minuti finali. La squadra senza Rahman e con Darby è una squadra più piccola ma più aggressiva e che può fare cose diverse tatticamente in difesa. Voglio puntare proprio su questo migliorando la fase difensiva per poter poi prenderci dei tiri in transizione.”