Manca ancora l’appuntamento con la vittoria il Milazzo, nel nuovo anno, nel nuovo “Marco Salmeri”. Con la Castelbuonese arriva un pari che lascia l’amaro in bocca. Il Milazzo si fa raggiungere nei minuti finali dai granata, gettando alle ortiche una vittoria che avrebbe significato -1 dalla vetta. I rossoblù, passati in vantaggio a venti minuti dal termine grazie agli ultimi arrivati: lo sgusciante Mento scappa sulla fascia e serve in mezzo un invitante pallone per bomber Ancione. Stop al volo e fantastica rovesciata per il gol del vantaggio. I padroni di casa, però, subiscono la doccia fredda a 300 secondi dal fischio finale: D’Aiello, dai 25 metri, trova il jolly dopo una corta respinta della difesa locale su calcio d’angolo, infilando il pallone nell’angolino.

Un pari che fa esplodere tutti: di gioia il gruppetto di tifosi giunti dalla provincia di Palermo, di rabbia i giocatori mamertini, dal momento che l’angolo sembrava inesistente. I rossoblù recriminano per un arbitraggio di gara molto contestato: nel primo tempo manca un calcio di rigore netto per fallo su Venuti, oltre a dei fuorigioco molto dubbi fischiati agli attaccanti del Milazzo. Per fortuna, però, il distacco dalla vetta non aumenta: la capolista Siracusa, infatti, non riesce ad aver la meglio del Modica, impattando per 1-1. I rossoblù, però, scivolano al terzo posto, scavalcati dallo Scordia, corsaro a Rosolini.

 

SEBASTIAN DONZELLA