Fine del precariato al Comune di Milazzo, ventinove lavoratori firmano il contratto 16 Gennaio 2025 Cronaca Fine del precariato al Comune di Milazzo. Dopo l’estensione nelle scorse settimane dell’attività lavorativa a 34 ore settimanali dei “contrattisti” storici, 29 lavoratori che per decenni hanno prestato la loro opera come Lsu o Asu hanno firmato il contratto di lavoro a tempo indeterminato e parziale sino ad un massimo di 24 ore settimanali in dipendenza della categoria di appartenenza, con impegno orario proporzionato alla categoria di inquadramento e tenuto conto dei titoli d’accesso posseduti dai soggetti interessati, nei limiti dell’importo del contributo a totale carico del governo regionale. Nelle scorse settimane la giunta aveva approvato l’atto di indirizzo per gli uffici finalizzato ad avviare la procedura prevista dalla legge regionale del gennaio dello scorso anno. Un intervento che non comporterà alcuna spesa sul bilancio comunale poiché coperta con i fondi della Regione siciliana con un contributo massimo concesso per singolo lavoratore pari a 19.180 euro annui. Prima della firma del contratto davanti alla segretaria generale Andreina Mazzù, il sindaco Pippo Midili (presenti gli assessori Francesco Coppolino, Lydia Russo e Antonio Nicosia) nell’augurare un “buon lavoro” in questo nuovo percorso ai 29 lavoratori, ha fornito delle indicazioni in merito all’attività che gli stessi dovranno espletare nell’Ente. Soddisfazione è stata espressa dalle forze politiche di maggioranza espressione sia dei partiti (Fratelli d’Italia, Forza Italia) che delle civiche (Città Futura, Milazzo 2020, Fare Milazzo e Cambiamente).«Un altro impegno assunto dal sindaco e dalla coalizione con questo personale da tempo in servizio al Comune in maniera precaria, è stato rispettato e addirittura portato a compimento prima del tempo indicato che era la fine della consiliatura. Un ulteriore segnale di buona amministrazione e la conferma dell’attenzione rivolta al sociale e al valore della dignità dei lavoratori che per un trentennio hanno vissuto tante peripezie. Dopo anni di promesse è toccato a questa amministrazione mettere la parola fine ad una vicenda che si è trascinata da troppo tempo condizionando, inutile nasconderlo, la vita di chi ha dedicato il suo impegno lavorativo in favore del Comune. Se aggiungiamo poi le altre 40 assunzioni a tempo indeterminato di questo quadriennio (15 vigili urbani, 3 dirigenti, 7 giardinieri, 6 operai, 6 assistenti sociali), diciamo che l’attenzione per l’apparato burocratico è stata massima». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 434 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT