Tuffo Capodanno, l’edizione 2025 dedicata a Salvo Andaloro. Ecco perché fare il bagno in acqua fredda 18 Dicembre 2024 Ritorna anche quest’anno il tradizionale tuffo di Capodanno. Questa nuova edizione, però, con una novità. L’iniziativa targata 2025, portata avanti da oltre dieci anni dal Movimento Sportivi Milazzesi insieme a Claudio Lucchesi, verrà dedicata a Salvatore Andaloro, sportivo milazzese scomparso di recente.«La memoria è tesoro e custode di tutte le cose – scrive il movimento presieduto da Gianluca Venuti – anche per quest’anno, con il prezioso ricordo dell’amico Salvatore Andaloro che tanto si spese nel desiderio di diffondere i valori dello sport, ci rivedremo alla Baia Del Tono Milazzo per il consueto tuffo di capodanno》L’appuntamento per partecipare all’iniziativa “Un tuffo per Salvo” è alle 11.30 alla n’gonia di Milazzo (zona Tono, riviera di Ponente). Ogni anno sono tantissimi i milazzesi che sfidano il freddo del mare milazzese per dare il benvenuto al nuovo anno. Il primo gennaio 2024 hanno partecipato oltre sessanta milazzesi compreso l’assessore comunale allo sport Antonio Nicosia.«La tradizione del tuffo di Capodanno inizia da lontano – spiega Claudio Lucchesi – nel 2000 io e Mariarosa Piraino abbiamo avuto la fortuna di conoscere Hernan Huarache Mamani, scrittore, curandero e ambasciatore della cultura andina in Europa. Mamani ci ha regalato una grande conoscenza, i benefici terapeutici dell’acqua fredda, una pratica naturale che dà notevoli giovamenti al nostro corpo. Dal sistema nervoso a quello circolatorio. In realtà i benefici maggiori si hanno con i bagni di luna piena perché l’acqua è magnetica e riequilibra la nostra polarità elettrica e magnetica. Questo per dire che non facciamo i bagni d’inverno per dimostrare forza o coraggio ma solo per beneficiare del potere dell’acqua fredda come spiega benissimo nei suoi libri Wim Hof, il metodo del ghiaccio e la forza nel freddo». L’organizzazione della manifestazione è stata portata avanti con la collaborazione della Asd Swimblu Milazzo e Asd CelerTriathlon.«Questo è un grande lavoro di coesione – conclude Gianluca Venuti – tra le singole realtà sportive cittadine. Ed è quello che deve emergere da questa iniziativa». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 892 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT