Sport, storia, arte, cultura, tradizione, territorio… Volley S3 al Castello è stato un vero successo sotto tutti i punti di vista, con una grande partecipazione di ragazzi in rappresentanza di sedici società del territorio. Tanto divertimento e tantissime nozioni su storia, cultura, ambiente. Una giornata quella di ieri cominciata con la visita del MuMa. Quindi la carovana dei piccoli atleti Volley S3 si è spostata al Mastio del Castello, una passeggiata nella storia e con un panorama mozzafiato sino alla zona delle vecchie carceri che ha rappresentato il “teatro” per le gare che si sono susseguite sui sei campi allestiti per l’occasione.

«Siamo felicissimi per l’ottima riuscita dell’evento – commenta Alessandro Zurro, presidente di Fipav Messina – ringrazio le Società presenti provenienti da tutta la provincia, le famiglie dei nostri piccoli atleti, l’amministrazione comunale di Milazzo che, con il Sindaco Pippo Midili e I’assessore Antonio Nicosia in testa, si è sempre mostrata sensibile a quella che da sempre e una delle nostre missions e cioè coniugare sport, turismo, cultura, ambiente, territorio. Volley S3 al Castello e stato in tal senso un vero successo, i nostri ragazzi si sono divertiti rincorrendo le palle colorate S3 ma hanno anche portato a casa tanto altro grazie alle attività collaterali organizzate».

L’evento non solo ha promosso il valore dello sport, ma ha favorito anche momenti di crescita e aggregazione per i giovani, in un contesto che unisce cultura, storia e natura. E che arriva in città ad un mese della giornata di Educazione allo Sport organizzata dal Movimento Sportivi Milazzesi presente anche a questo evento. Alla manifestazione, infatti, era presente anche il presidente Gianluca Venuti. Nei giorni precedenti il Movimento ha sostenuto e promosso l’iniziativa.

«Volley S3 al Castello – ha aggiunto l’assessore allo Sport Antonio Nicosia – ha regalato ai giovani partecipanti una mattinata all’insegna del divertimento e dello sport, permettendo loro di riscoprire i luoghi pubblici della propria città attraverso il gioco e l’attività fisica».