Si è parlato di lavoro e prospettive per i giovani al workshop che si è svolto al teatro Trifiletti organizzato da Antonio Napoli, garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Milazzo. Tra i partner che sono intervenuti all’evento patrocinato dal Comune di Milazzo e rivolto ai ragazzi prossimi alla maturità, c’erano le più importanti realtà territoriali come Raffineria di Milazzo e Parco Corolla, oltre ad Inps, Inail e Centro per l’impiego.
L’incontro si è aperto con i saluti iniziali l’assessore ai servizi sociali Natascia Fazzeri che ha sottolineato l’importanza dello studio come primo passo verso la formazione e la realizzazione del potenziale che ciascuno possiede.
Coordinati dalla giornalista Rossana Franzone, si sono susseguiti i vari interventi a cominciare dal direttore regionale dell’Inail, Giovanni Asaro il quale ha ribadito che «non c’è cosa peggiore che fare un lavoro che non piace. O fare un lavoro avanzando solo diritti e sottraendosi ai doveri».

A lui ha fatto eco Gaetano Minutoli direttore dell’Inps di Messina che ha parlato delle tutele lavorative e di come sia necessario che sin dai primi impieghi il lavoratore debba conoscere i propri diritti. Un dato allarmante poi che scaturisce dalle rilevazioni dell’Istituto previdenziale: il tasso di disoccupazione nella provincia di Messina è triplicato verso il basso e i giovani con contratto a tempo indeterminato sono solo il 9%. Un’opportunità che forse in pochi conoscono, ancora di più tra i giovani studenti, sta nel ruolo rilevante che svolge il centro per l’impiego. Un alleato che può trovare le offerte giuste per i profili iscritti nei loro database, che può aiutare nella formazione e ottenere un contratto di lavoro o un tirocinio che vada a rendere il curriculum più appetibile per le aziende.


Per questo motivo sia Giacomo De Francesco e Isabella La Fauci del centro per l’impiego di Messina hanno incoraggiato i ragazzi ad iscriversi al centro, sfruttando questo strumento di ricerca del lavoro. Tra l’altro, a breve il centro per l’impiego sbarcherà anche sui social, proprio per favorire i giovani ed orientarli nelle scelte in maniera più vicina a loro.


Il direttore del personale della Ram, Antonino Minutoli invece ha posto l’accento sull’importanza della formazione, dando un assaggio di quello che l’azienda rappresenti per il territorio, con 645 dipendenti diretti di cui il 98% proveniente dalla provincia di Messina, il 54% da Milazzo, il 27% dalla Valle del Mela. Per non parlare dei numeri che ruotano attorno al personale dell’indotto che va oltre le mille unità, tutte regolarmente assunte. «Noi puntiamo tutto sulla formazione, i nostri dipendenti sono costantemente formati e siamo un’azienda che con la sicurezza lavora tutti i giorni, per prevenire gli incidenti» ha detto Minutoli spiegando anche ai ragazzi le modalità per accedere ai colloqui e ad una possibile assunzione in azienda.


Sulla stessa linea l’intervento di Santi Grillo, direttore del Parco Corolla, altra realtà economica consolidata sul territorio che in questi anni ha visto crescere il numero dei negozi, arrivati a 62, con molti dipendenti che hanno raggiunto una stabilità lavorativa concreta.

Al termine l’intervento di Giancarlo Sponchia, presidente dell’Aniv (Associazione Nazionale Ispettori del Lavoro e degli Enti Previdenziali)


Tante le domande che a fine interventi, i ragazzi hanno voluto porre agli intervenuti cogliendo l’opportunità di capire cosa li aspetterà una volta lasciati i “rassicuranti” banchi di scuola.