Si è svolto al Castello di Milazzo, il primo evento organizzato dalla Sottorete RUS Sicilia (Rete delle Università Siciliane per lo Sviluppo sostenibile – RUSS) patrocinato dalla RUS (https://reterus.it/) sui temi del rapporto tra Aree marine protette e cambiamento climatico e che ha visto la partecipazione di oltre duecento partecipanti, tra i quali gli studenti provenienti dalle scuole Majorana e Leonardo da Vinci e dagli istituti comprensivi di Milazzo.

La scelta della sede, che sovrasta l’Area Marina Protetta Capo Milazzo, si è rivelata funzionale alla riflessione e al dialogo sulle tematiche oggetto dell’incontro. Destinatari soprattutto gli studenti delle scuole di Milazzo, ma anche tanti i docenti che hanno potuto ascoltare gli interventi mirati a promuovere la conoscenza e le azioni virtuose messe in atto dalle Università, dagli Enti di Ricerca e dalle Aree marine protette in generale e in particolare dal Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo.

A portare i saluti dell’Ateneo messinese il Prorettore Vicario, Giuseppe Giordano, che insieme ai delegati rappresentanti dei rettori degli altri atenei siciliani aderenti alla RUSS, hanno ricevuto il benvenuto e gli auguri di un proficuo lavoro di Pippo Midili, Sindaco di Milazzo.

La RUS Sicilia è stata istituita dagli atenei di Catania, Messina e Palermo ed è governata da un comitato di coordinamento costituito dai tre docenti delegati dai Rettori delle tre università Siciliane, i professori Maurizio Cellura e Giuseppe Inturri e la professoressa Roberta Salomone, che hanno aperto i lavori della conferenza.

Come specificato Roberta Salomone, docente dell’Università degli studi di Messina questo primo evento è stato inserito nell’ambito di due attività nazionali, Action for Climate 2024 e RUSClean, e ha visto la partecipazione oltre che degli atenei suddetti anche del Comune di Milazzo, dell’Area Marina Protetta – Capo Milazzo, della Stazione Zoologica Anton Dohrn – Sicily Marine Centre, del Museo del Mare del Castello di Milazzo (MuMa).

Ivana Bonaccorsi, componente del CdA dell’Amp Capo Milazzo e docente dell’Università di Messina, ha poi moderato gli interventi programmati, mirati a diffondere tra i giovani l’importanza del tema della sostenibilità, attraverso la valorizzazione del ruolo strategico e privilegiato delle Aree marine protette mediterranee. Il Presidente della AMP-Capo Milazzo, dott. Giovanni Mangano ha descritto il ruolo dell’ente quale strumento efficace nella lotta ai rifiuti in mare, nella protezione della biodiversità e nell’attuazione di efficaci strategie per contrastare i cambiamenti climatici. La dott.ssa Teresa Romeo dell’SZN Anton Dohrn ha descritto la situazione dei nostri mari e il ruolo della ricerca al servizio dell’ambiente per mitigare il problema della plastica e il dott. Sergio Famulari dell’Università di Messina ha evidenziato le conseguenze dell’inquinamento da plastica in mare. L’intervento della Prof.ssa Maria Grazia Celi ha completato lo scenario mostrando come un’attività sportiva, il plogging, può rappresentare uno strumento utile e divertente, per ridurre l’inquinamento con una partecipazione attiva del singolo cittadino. A chiudere il Dott. Carmelo Isgrò ha parlato del MuMa e del progetto Cassiopea, mirato all’educazione e al monitoraggio ambientale.

A conclusione delle presentazioni, i ragazzi dell’Itet Leonardo da Vinci e dell’istituto Ettore Majorana hanno potuto mettersi alla prova con un contest di 18 quesiti online sui temi trattati.

I vincitori sono: Miceli Gabriele (primo classificato), Antonino Branca e Gaia De Leo, tutti dell’ITT Maiorana di Milazzo. Gli studenti del Comprensivo terzo hanno invece visitato il MuMa e svolgeranno il contest a scuola nei prossimi giorni.