Alla IV edizione dell’evento “Educazione allo Sport” parteciperà la mascotte Marko’s.

COME NASCE L’IDEA DELLA MASCOTTE Da un problema può nascere un’opportunità”. È il messaggio che sta dietro a “Marko’s”, la mascotte con la mascherina anti-Covid nata dall’idea di Marco Bucalo, un bambino che all’epoca del primo lockdown aveva solo 7 anni. “Mi annoiavo e cercavo un modo per passare il tempo lontano dai videogiochi. All’inizio disegnavo i classici personaggi – racconta a Be Sicily Mag – ma un giorno ho deciso di usare il foglio di carta come uno specchio. E, così, è nato Marko’s, il mio avatar”.

Un passatempo che nei mesi si è perfezionato: dai colori a matita è passato ai pennarelli e poi al computer. Con l’aiuto del papà Francesco, il personaggio di Marko’s, con il suo logo, ha iniziato a comparire anche su portachiavi, braccialetti, magliette e così via: un perfetto simbolo di resilienza. Da lì, mentre tutto il mondo iniziava a cancellare dalla propria mente il coronavirus e tutto ciò che la pandemia aveva comportato, Marco e la sua famiglia iniziavano a pensare che, forse, non tutto ciò che era nato in quel periodo meritasse di essere dimenticato, anzi.Il progetto di Marko’s in questi anni non si è mai fermato e negli ultimi mesi, al contrario, ha subito una forte accelerata.

Non c’è gara podistica in Sicilia o in Calabria in cui non si veda aggirarsi in mezzo ad atleti e tifosi quella che ormai è diventata ufficiosamente la mascotte della Fidal.