Si riscaldano gli animi all’interno di Palazzo dell’Aquila. E non per i caldo che sta accompagnando questi ultimi giorni di agosto. Ad accendere il dibattito politico a pochi giorni dal rientro dalla pausa estiva ci pensano i consiglieri di minoranza Lorenzo Italiano, Damiano Maisano, Alessio Andaloro e Pippo Crisafulli che questa volta puntano il dito contro l’assessore Santi Romagnolo. In una interrogazione, infatti, chiedono informazioni sul mancato recupero di rimborso di migliaia di euro da parte degli uffici comunali all’ingegnere milazzese, attuale componente della giunta Midili, che nel 2011 per due mesi ha ricoperto la carica di dirigente esterno dell’ufficio tecnico mamertino.

E attaccano. «Per noi – ipotizzano – l’attuale incarico di assessore non poteva essere ricoperto a causa di queste pendenze giudiziarie». Secondo i quattro consiglieri, infatti, durante l’incarico ottenuto nel corso dell’amministrazione Pino è stato rinviato a giudizio e condannato in primo e secondo grado per il reato di abuso d’ufficio (art 323c.p.). La sentenza di condanna della Corte d’appello di Messina è stata impugnata da Romagnolo davanti alla Corte di Cassazione e l’11 maggio 2011 è stata dichiarata la prescrizione.

«Il tribunale di Barcellona – scrivono i consiglieri nell’interrogazione – nella sentenza di condanna aveva dichiarato che prima di essere nominato l’ingegnere Romagnolo aveva già ricoperto lo stesso incarico al Terzo Piano del municipio ed era stato destituito qualche anno prima da un incarico dirigenziale (durante l’amministrazione del sindaco Nino Nastasi) per mancato raggiungimento degli obiettivi. Nella sentenza della Corte d’Appello si evidenziava che l’incarico consentiva «…di lucrare la somma di 6.581,44 euro quale parte della retribuzione (peraltro corrisposta prima della sottoscrizione del contratto e prima  dell’espletamento procedure delle formali procedure di autorizzazioni alla spesa) determinata in complessive €13.405,87».

Nella sentenza di Cassazione, inoltre, è confermato l’assunto e precisato che non è chiaro perché il Comune corrispose denaro ad un soggetto che non aveva sottoscritto nessun contratto. «Il sindaco e gli uffici non hanno quindi proceduto al recupero delle somme incassate dall’ingegnere Romagnolo». Così adesso l’opposizione chiede al sindaco Pippo Midili se era a conoscenza della posizione giuridica dell’ingegnere  Romagnolo  alla data della nomina di assessore.

Inevitabile arriva la riposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Santi Romagnolo che replica così ai consiglieri di minoranza con la premessa che l’interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza ha un contenuto #uorviante ed una esposizione dei fatti non rispondente al vero. Per tale motivo, valuterò con i miei legali, quanto necessario a tutela della mia onorabilità e reputazione.
«Devo prendere atto che il dibattito politico è passato dal giudizio sulle attività svolte da questa Amministrazione a questioni  personali – afferma Romagnolo -. L’interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza ha un contenuto fuorviante ed una esposizione dei fatti non rispondente al vero. Per tale motivo, valuterò con i miei legali, quanto necessario a tutela della mia onorabilità e reputazione. Dal punto di vista politico è davvero squallido cercare di mascherare la propria incapacità accusando sul piano personale e non sul piano operativo chi da quattro anni è impegnato quotidianamente a restituire dignità ad una città che per troppo tempo ha sofferto l’insipienza amministrativa. Oggi i cittadini sono costretti a sobbarcarsi annualmente un onere di oltre un milione di euro per rimborsare mutui e prestiti contratti con “nonchalance” tra il 2000 ed il 2010 (Amministrazione Nastasi e Italiano). Milazzo ha cambiato pagina. Se ne facciano una ragione coloro che vivono con la speranza che i milazzesi possano dimenticare di aver più volte “bocciato” la loro inefficace attività amministrativa»

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Davide
Davide
21 giorni fa

Avete rovinato la città. Dovreste dedicarvi ad altro genere di attività per il bene della comunità.

osservatore
osservatore
26 giorni fa

BRAVOOOOOOOOOOOOOO…..IL MINIMO CHE PUOI FARE…..DENUNCIARLI

Franco
Franco
27 giorni fa

Ma non si è capito se ha restituito i soldi. E parimenti a lui anche Italiano mi pare che debba restituire soldi al Comune. Perchè i cittadini inadempienti vengono sollecitati, incalzati e perseguiti quando non riescono a pagare l’acqua o l’imu e chi ci dovrebbe rappresentare invece non lo fa?

Lebero
Lebero
27 giorni fa

Chi la fa l’aspetti . Lo stesso comportamento utilizzato dall’amministrazione pochi giorni fa nei confronti del consigliere Italiano .

Antonio
Antonio
27 giorni fa

Ingegnere Romagnolo, si goda insieme alla città i risultati ottenuti.