Fuochi d’artificio illegali, Guardia di Finanza sequestra 420 chili di articoli pirotecnici. Un arresto 21 Dicembre 2024 Cronaca I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito l’arrestoobbligatorio in flagranza di una persona residente a Barcellona Pozzo di Gottoe deferito alle competenti Autorità Giudiziarie ulteriori tre persone fisiche,originarie dei Comuni di Torrenova, Sant’Agata di Militello ed Avola chedetenevano e/o trasportavano, per la commercializzazione, enormi quantitatividi articoli pirotecnici, senza alcuna autorizzazione alla vendita. Con l’approssimarsi delle festività di fine anno, anche su indicazionedell’Autorità di Governo di Messina, la Guardia di Finanza ha rafforzato, sututto il territorio provinciale, le attività di controllo, prevenzione erepressione degli illeciti nel settore della commercializzazione abusiva difuochi ed articoli pirotecnici. La sinergica attività avviata dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Messina,della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto e della Tenenza di Sant’Agata diMilitello, in quattro distinti interventi, ha consentito di individuare esequestrare circa 2.375 artifizi pirotecnici, per un peso complessivo di oltre260 Kg., detenuti illegalmente presso n. 2 abitazioni private ed un eserciziocommerciale formalmente adibito ad attività di edicola e tabacchi e diindividuare un’autovettura in transito alla Rada S. Francesco con a bordo 4.400fuochi d’artificio, per un peso di circa 164 kg.Tra il materiale esplodente cautelato sono stati rinvenuti anche pericolosissimi petardiartigianali che rientrano, nella classificazione degli articoli pirotecnici, tra i fuochi d’artificio che presentano un rischio potenziale elevato e che sono destinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenzespecialistiche, comunemente noti quali “fuochi d’artificio professionali”. Presenti anche 267 “bombe carta”, di portatadistruttiva, per un peso complessivo di circa 32 kg, ma anche 40 kg di ordigniesplosivi, realizzati alla stregua di candelotti, artigianalmente confezionatie, pertanto, a più elevato potenziale di pericolo.L’attività, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, si è conclusa con l’arresto di n.1 soggetto ed il deferimento apiede libero di n.3 soggetti alle Autorità Giudiziarie di Messina, Patti eBarcellona Pozzo di Gotto, per le ipotesi di reato di fabbricazione, illecitadetenzione e trasporto, commercio abusivo di materie esplodenti ed esplosivi,nonché con il sequestro di circa 424 Kg. di prodotti illegali, la cui commercializzazioneavrebbe comportato un illecito guadagno stimato per oltre € 20.000,00.Il materiale esplodente è stato trasportato e concentrato presso n. 2 depositi specializzati e posto a disposizione delle suddette Autorità Giudiziarie.Durante le festività natalizie, come noto, si verificano il maggior numero di incidenti, talvolta mortali, provocati dall’abitudine di accendere petardi e fuochi d’artificio, anche esoprattutto illegali. L’uso incauto di tali fuochi può produrre lesioni gravi, in considerazione della loro elevata potenza: al loro interno si trova una miscela esplosiva realizzata con clorato e/o perclorato di potassio, conl’aggiunta di alluminio. L’attività odierna testimonia, ancora una volta, l’efficacia del presidio preventivo in un settore particolarmente delicato quale la tutela della salute e dell’incolumità deicittadini, con la finalità di garantire alla comunità della provincia messinesefestività sicure, evitando che momenti di gioia possano trasformarsi in tragedie. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 264 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT