Domani, sabato 21 dicembre, alle 21, secondo appuntamento della stagione teatrale invernale promossa dall’amministrazione comunale al Teatro Trifiletti.

In scena Stefano Fresi che proporrà “Dioggene” scritto e diretto da Giacomo Battiato. Dioggene è uno spettacolo che passa dal Medioevo all’attualità per indagare l’animo umano di ieri e di oggi. Diviso in tre quadri, ruota intorno a un unico personaggio, un attore famoso, Nemesio Rea (Stefano Fresi). Prima è in scena e interpreta un testo in volgare duecentesco, la storia di un contadino toscano che ha partecipato alla tremendissima battaglia di Montaperti. Poi lo ritroviamo in camerino, mentre si prepara per lo spettacolo, turbato dalla rottura violenta con la moglie.

Ma è nel terzo quadro che finalmente lo vediamo vivere felice in un bidone dell’immondizia: ha lasciato tutto per essere libero di parlare del vero senso della vita, come il filosofo greco Diogene. Tre lingue italiane diverse per ognuno dei tre monologhi (volgare toscano, lingua corrente, romanesco), tre atmosfere, tre toni, tre stili. “Epica e commedia, sberleffi e crudeltà. In ognuno dei tre quadri, apparentemente così diversi tra loro, ci sono gli stessi temi che ruotano: la violenza dei maschi, l’umana stupidità, la guerra, il bisogno di bellezza e di amore” (Giacomo Battiato).

In occasione dello spettacolo l’Amministrazione comunale – così come annunciato nei giorni scorsi – ha avviato una iniziativa finalizzata ad avvicinare i giovani al teatro invitando una delegazione delle quinte classi delle scuole cittadine, accompagnate dai docenti, ad assistere gratuitamente alla rappresentazione di Fresi. Il cartellone degli eventi proseguirà poi nel 2025.

Il giorno dell’Epifania è previsto il ritorno di Mario Incudine con il suo live “Il senso della misura”, che si candida a ripetere prevedibilmente il sold out fatto registrare l’anno scorso. A seguire saranno in scena sul palco del “Trifiletti”, ancora Guarneri, il duo Zoboli-De Angelis, Sergio Caputo, Danilo Rea e Chiara Francini.