«Esprimo piena soddisfazione e un plauso all’intervento dei Carabinieri del N.A.S. di Catania e della Compagnia di Milazzo, insieme alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, che hanno effettuato una verifica ispettiva igienico-sanitaria presso la farmacia dell’Ospedale “Fogliani” di Milazzo riscontrando le irregolarità che avevamo più volte denunciato nelle ultime settimane»

La nota dell’onorevole Matteo Sciotto non tarda ad arrivare dopo la notizia del sequestro dei farmaci nella farmacia dell’ospedale milazzese. A denunciare il caso un paio di mesi fa era stato proprio lui.

«Come si legge – continua Sciotto – nella nota trasmessa dalle forze dell’ordine “L’attività di controllo, a cui ha preso parte il Giuseppe Verzera, Procuratore Capo alla guida della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, presente alle operazioni condotte, ha permesso ai militari dell’Arma di individuare alcune confezioni di farmaci scaduti di validità, detenuti in promiscuità con i medicinali regolamentari, all’interno degli appositi armadietti della farmacia ispezionata, e destinati ai reparti ospedalieri”. Tutto ciò conferma la fondatezza delle nostre segnalazioni, ma non posso fare a meno di esprimere una profonda preoccupazione per il perdurare di una situazione che non solo era stata denunciata, ma era già stata portata all’attenzione in sede di audizione parlamentare. È grave constatare che, nonostante le rassicurazioni fornite in Commissione e l’annuncio di una nuova riorganizzazione del sistema di controllo, la gestione dei farmaci presso l’Ospedale di Milazzo continui invece a mostrare gravi carenze. Questa vicenda evidenzia non solo un problema organizzativo, ma anche una mancata capacità di attuare misure concrete per porre fine a una situazione inaccettabile. La presenza di farmaci scaduti, mescolati con quelli regolari e destinati ai reparti ospedalieri, è un segnale chiaro che le misure annunciate non sono state sufficienti».

«Ribadisco – conclude – la necessità di interventi strutturali e immediati per garantire una gestione sicura e trasparente dei farmaci, evitando che episodi simili possano ripetersi. Continueremo a vigilare affinché la salute dei cittadini sia una priorità assoluta e affinché ogni responsabilità venga accertata e affrontata con il massimo rigore. E soprattutto, alla luce dell’intervento delle Forze dell’Ordine, auspichiamo che il Direttore Generale dell’Asp, Giuseppe Cuccì, abbia l’onestà intellettuale di riconoscere che il problema esiste, è radicato e richiede un serio e immediato intervento».