Il decreto relativo al Fondo Nuove Competenze, giunto alla sua terza edizione,  è stato pubblicato il 26 novembre sul sito istituzionale del Ministero  del Lavoro dopo una lunga attesa di vari mesi .Questa edizione del Fondo, che viene ridenominato Fondo Competenze per l’innovazione, è finanziata inizialmente con 731 milioni di Euro. Il decreto prevede un successivo avviso pubblico  per la selezione delle richieste con le modalità operative per fare domanda.

Il Fondo Nuove Competenze è uno strumento di politica attiva, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. L’obiettivo del FNC è sostenere aziende e lavoratori attraverso lo sviluppo di competenze e una formazione mirata alla persona. Lo scopo è di soddisfare i fabbisogni emergenti delle imprese. Per colmare l’obsolescenza delle competenze, il Fondo rimborsa il costo, inclusi i contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione, destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.

Il Ministero del lavoro ha già reso noti i punti salienti:

Orientamento della formazione alla creazione di competenze digitali e green alfine di orientare selettivamente le risorse pubbliche al conseguimento dei risultati attesi del PNRR. Il quadro di riferimento per le competenze digitali sarà il DGCOMP, mentre perle competenze utili alla transizione ecologica si fa riferimento alla classificazione ESCO.

Rafforzamento della qualità ed efficacia dei programmi formativi. I fondi interprofessionali costituiranno il canale di accesso privilegiato al Fondo Nuove Competenze. Per i datori di lavoro che non hanno fondi interprofessionali la formazione dovrà essere erogata da enti accreditati a livello nazionale o regionale. Non potrà essere soggetto erogatore della formazione la medesima impresa che ha presentato istanza di accesso al Fondo.

Co-finanziamento. Il Fondo copre i costi del 100% dei contributi assistenziali e previdenziali (al netto degli eventuali sgravi contributivi fruibili nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo) e del 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione. È prevista una premialità per chi intraprende percorsi di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario: in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, anche una strutturale riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva, la quota di retribuzione finanziata dal fondosarà pari al 100%.

BENEFICIARI.

Il Fondo Nuove Competenze si rivolge ai datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordicollettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalleassociazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori nazionali più rappresentative o dalle lororappresentanze sindacali operative in azienda.

VANTAGGI

– L’Azienda aumenta le competenze professionali del proprio personale e, al contempo, ottiene la riduzione del proprio costo del lavoro;

– Il lavoratore mantiene la retribuzione al 100% senza le decurtazioni proprie degliammortizzatori sociali.

COME FUNZIONA

Il FNC rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore dilavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte deilavoratori. Le agevolazioni previste dal Fondo nuove competenze saranno inoltre cumulabili conquelle previste dai Fondi Interprofessionali, aspetto da non sottovalutare, poichéconsentirà alle aziende di formare i propri lavoratori in modo del tutto gratuito.

Il nuovo Decreto prevede che, a seguito dell’ammissione a finanziamento, l’impresa possa scegliere alternativamente una delle due seguenti modalità di erogazione del contributo:

– il 40% dell’importo richiesto, a titolo di anticipazione, previa presentazione di una fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa. La fideiussione, redatta secondo lo schema pubblicato sul sito di ANPAL, dovrà essere caricata, entro 30 giorni a decorrere dall’ammissione a finanziamento, sull’apposito applicativo accessibile tramite MyANPAL e già in uso per la gestione delle istanze di accesso al Fondo nuove competenze. Il restante importo sarà erogato all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo;

– oppure in un’unica tranche a saldo, all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo.La richiesta di saldo dovrà necessariamente essere corredata da:

– le attestazioni o certificazioni delle competenze acquisite dai singoli lavoratori e rilasciati in esito ai percorsi di sviluppo e dei servizi d’individuazione o validazione delle competenze;

– l’elenco dei lavoratori coinvolti, con l’indicazione per ognuno di questi del livello contrattuale e del numero di ore dell’orario di lavoro effettivamente ridotte e impiegate nei percorsi di sviluppo delle competenze;

Infine, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ricevuta la documentazione di richiesta di saldo, procederà con i controlli necessari e i calcoli per la determinazione del contributo da erogare.

SANTI GRILLO, commercialista